LAVORI PUBBLICI E CULTURA - Sopralluogo dell'ass. Modonesi e della responsabile Beni Monumentali Frasson con i giornalisti
Palazzina Massari - Cavalieri di Malta: il punto della situazione sul cantiere
14-12-2018 / Giorno per giorno
In occasione della conclusione dello smontaggio dei ponteggi e la scopertura della facciata della Palazzina Massari - Cavalieri di Malta, venerdì 14 dicembre 2018, l'assessore comunale ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi e la responsabile dei Beni Monumentali Natascia Frasson insieme alla direttrice dei lavori Raffaela Vitale e alla dirigente delle Gallerie civiche di Arte moderna e contemporanea Maria Luisa Pacelli hanno incontrato i giornalisti per fare il punto della situazione sul cantiere ormai prossimo al termine. Durante l'incontro nella sede dell'edificio storico in Corso Porta Mare, è stato possibile visitare il piano nobile per visionare le opere strutturali già realizzate.
"Questo intervento di consolidamento strutturale - ha affermato l'ass. Modonesi - si aggiunge a tutti i cantieri post-sisma che abbiamo messo in campo come Amministrazione comunale raggiungendo ad oggi il 70% degli investimenti previsti che per noi ammontano a 50 milioni di euro. E' un risultato che ci vede fra i migliori comuni del cratere emiliano come percentuale di impiego di risorse post-sisma, una situazione raggiunta grazie all'ottimo lavoro dei nostri reparti tecnici e amministrativi. Questo ci riempie di orgoglio ". Concluso entro l'anno l'intervento di consolidamento strutturale, ora il cantiere della palazzina Massari - Cavalieri di Malta dovrà attendere l'espletamento di tutte le formalità burocratiche per mettere a bando (ipotesi entro l'estate 2019) la realizzazione dei lavori interni per l'effettiva riapertura dell'edificio come nuovo polo museale delle galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, dotato di servizi e strutture adeguate e di alto livello.
LA SCHEDA (a cura del Servizio Beni Monumentali del Comune di Ferrara) - RESTAURO RIPARAZIONE E MIGLIORAMENTO SISMICO PALAZZO MASSARI - PALAZZINA CAVALIERI DI MALTA Corso Porta Mare, 7/9 - Ferrara
Responsabile del Procedimento in fase di Progettazione: Ing Luca Capozzi. Responsabile del Procedimento in fase di Esecuzione: Arch. Natascia Frasson
Servizio Beni Monumentali e Centro Storico - Settore Opere Pubbliche e Mobilità
Obiettivi dell'intervento - A seguito degli eventi sismici del maggio 2012, il Complesso è stato dichiarato inagibile e svuotato di tutte le sue opere artistiche, in attesa del progetto di consolidamento sismico. Attraverso i fondi stanziati dalla Regione Emilia Romagna, nel PROGRAMMA DELLE OPERE PUBBLICHE E DEI BENI CULTURALI DANNEGGIATI DAGLI EVENTI SISMICI DEL 20 E 29 MAGGIO 2012 e quelli messi a disposizione dall'Amministrazione Comunale attraverso il Piano finanziato con rimborsi Assicurativi, si è avuta la possibilità di elaborare il progetto di miglioramento sismico. Entrambi i fabbricati hanno subito lesioni importanti ma non gravi, che hanno comunque peggiorato un quadro fessurativo preesistente e da anni trascurato. La finalità del progetto di miglioramento sismico è stata quella di ottenere un consolidamento strutturale ottimale, nel rispetto della storicità dei fabbricati vincolati.
Le operazioni di consolidamento comunque sono varie e articolate e coinvolgono tutti gli elementi strutturali del complesso in oggetto, implicando inevitabilmente anche aspetti tipicamente architettonici. Nell'ambito del progetto di consolidamento si è affrontato anche il restauro delle facciate di entrambi i fabbricati.
I palazzi fanno parte del Polo Museale di Arte Moderna e Contemporanea oggetto di studio, ed ampliamento di funzioni espositive da parte dell'Amministrazione Comunale, che comprende il Palazzo dei Diamanti, Palazzo Prosperi Sacrati, Palazzo Bevilacqua.
Prima degli eventi sismici del maggio 2012, nelle sale situate al piano terreno ed al piano nobile del tardo-rinascimentale Palazzo Massari erano allestite le Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea. Le collezioni delle Gallerie, dedicate prevalentemente all'arte ferrarese dell'Ottocento e del Novecento, erano ripartite in tre percorsi museali che si sviluppavano anche nell'adiacente Palazzina Cavalieri di Malta: il Museo dell'Ottocento, il Museo Giovanni Boldini, e il Museo d'Arte Moderna e Contemporanea Filippo de Pisis.
DETTAGLI - Il Palazzo Bevilacqua-Massari e l'adiacente Palazzina Cavalieri di Malta sono fabbricati costruiti in epoche diverse e con caratteristiche differenti ma considerati sempre unitariamente. Gli interventi di restauro e finitura eseguiti sui paramenti esterni di questi due palazzi, necessari e consequenziali agli interventi di miglioramento strutturale post-sisma, sono dunque differenti a causa delle loro diverse caratteristiche storico-architettoniche.
Per entrambi i Palazzi è stato eseguito il restauro di tutti gli elementi decorativi, in cotto, pietra e stucchi e, in accordo con la Soprintendenza ai Beni Architettonici, si è scelto di riproporre, le colorazioni originarie desunte dai ritrovamenti stratigrafici svolti.
Dalle indagini stratigrafiche eseguite, è emerso che una prima stagione figurativa del Palazzo Massari si distinguesse per gli ordini architettonici scialbati ad imitazione della pietra d'Istria in contrapposizione alle specchiature di fondo, trattate con una leggera velatura color mattone.
Mentre per la Palazzina settecentesca sono state ritrovate tracce di coloriture molto chiare, tendenti al bianco, anche se di tonalità calde. Per le cornici delle finestre, degli archi e degli elementi decorativi, le tinte ritrovate sono di colore rosato simili ad un coccio pesto molto chiaro.
Descrizione dell'intervento - L'edificio è parte del più ampio complesso di Palazzo e parco Massari ed é situato con il fronte strada in contiguità al Palazzo Massari e con gli altri prospetti liberi sullo storico parco.
Nel 1779-80 il marchese Camillo Bevilacqua fa progettare il parco annesso al palazzo ed ingrandisce il complesso con l'edificazione della palazzina attigua, detta Palazzina Bianca, per opera di Luigi Bertelli. Fu chiamata in seguito Palazzina Cavalieri di Malta in quanto per otto anni, dal 1826 al 1834 fu sede dell'Ordine dei Cavalieri Ospedalieri di San Giovanni in Gerusalemme, oggi denominato Ordine di Malta.
Il prospetto principale, di caratteristica fattura settecentesca, si presenta nella metà superiore normalmente intonacato, mentre nella metà inferiore è decorato con modanature rettangolari a loro volta separate da una fascia di colore più chiaro che lega, in un disegno continuo, le arcate che incorniciano le finestre del piano terra. Attorno a tutte le aperture, finestre, porte-finestre e portone d'entrata, sono presenti profili sagomati. Prima del restauro la Palazzina si presentava tinteggiata con un colore giallo ocra piuttosto uniforme, che non metteva in risalto i profili sagomati e le decorazioni a stucco.
Sono stati eseguite operazioni di restauro e risanamento anti-umidità sugli intonaci, integrazioni o sostituzioni di parti degradate di Pietra di Vicenza; pulizia e integrazione di apparati decorativi in pietra; rifacimenti di parti intonacate sulle murature sagomate;
Dalle analisi stratigrafiche condotte sono state ritrovate tracce di coloriture molto chiare, tendenti al bianco, anche se di tonalità calde. Per le cornici delle finestre, degli archi e degli elementi decorativi, le tinte ritrovate sono di colore rosato simili ad un coccio pesto molto chiaro. Come per Palazzo Massari, in fase di restauro si è adottata la soluzione di riproporre le medesime tinte.
Interessante il restauro del prezioso balconcino in marmo posto al centro della facciata principale, di dichiarata fattura quattrocentesca. I lavori sono stati eseguiti sotto la stretta sorveglianza della Soprintendenza ai Beni Architettonici.
Dati contratto - EMILIANA RESTAURI SOC. COOP di OZZANO EMILIA (BO)
contratto Rep. n. 4713 del 11/01/2017, Reg. a Ferrara il 24/01/2017 al n. 441,
Impresa di Restauro per la Palazzina Cavalieri di Malta: Ditta PASSARELLA GIORDANO di Padova
Stato dei lavori - Inizio Lavori: 03.10.2016. Fine Lavori : dicembre 2018
Finanziamento - Importo complessivo dell'opera: € 2.504.557,11.
Tipologia di finanziamento - Contributi Regionali assegnati con finanziamento concesso dal Commissario Delegato: € 1.130.260,10
Importo finanziato con fondi comunali (assicurazione): € 801.598,63
Referenti
Progetto architettonico Arch. Raffaela Vitale, Geom Riccardo Malagutti, M.o Davide Costa
Direzione Lavori Arch. Raffaela Vitale, Geom Riccardo Malagutti
Progetto e D.O strutture Ing. Giorgio Stagni, Ing. Davide Zerbini (collaboratore), Ing. Andrea Giannantoni (collaboratore)
Coordinatore sicurezza progettazione ed esecuzione Ing.. Alberto Alberti
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