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INTERNAZIONALE A FERRARA - Da venerdì 5 a domenica 7 ottobre 2018 in città il festival di giornalismo curato dalla rivista

Con il festival di "Internazionale", il mondo torna a darsi appuntamento a Ferrara

25-09-2018 / Giorno per giorno

Internazionale a Ferrara - Torna da venerdì 5 a domenica 7 ottobre 2018 il festival di giornalismo della rivista settimanale 

Dagli stati generali del femminismo alla maratona della memoria di Gipi. Da Raj Patel a Zadie Smith. Il mondo si dà appuntamento a Ferrara
Roma, 24 settembre - "Oltre 215 ospiti, di cui quasi il 50% donne, provenienti da 44 paesi e da 5 continenti, 112 incontri per 250 ore di programmazione. Questi i numeri della dodicesima edizione di Internazionale a Ferrara" ha detto Chiara Nielsen, vice direttore del settimanale e direttrice insieme a Luisa Ciffolilli della manifestazione, durante la conferenza stampa di presentazione. Internazionale a Ferrara è festival di giornalismo organizzato dal settimanale Internazionale e dal Comune di Ferrara che si terrà nella città estense dal 5 al 7 ottobre 2018.
Dalle guerre in corso alle catastrofi ambientali, dal razzismo alle disparità economiche e sociali, la sveglia è suonata: è tempo di reagire. E proprio la capacità di reazione delle persone, dei movimenti e dei popoli sarà il filo conduttore di questa edizione. Anche il mondo disegnato da Anna Keen, simbolo del festival, ha i capelli lunghi, gli stivali rossi e balla accompagnato da una sveglia che suona. Il messaggio è chiaro: tempo scaduto! L'ascesa dei nuovi populismi, il ritorno di misure protezionistiche e il dilagare di posizioni xenofobe hanno generato in Europa e nel mondo un forte bisogno di risposte. "I movimenti femministi degli ultimi anni sono stati l'esempio di questa spinta all'azione - ha proseguito Nielsen - e a loro sarà dedicato l'appuntamento di chiusura della prima giornata del festival, con Marta Dillon, attivista argentina tra le fondatrici del movimento 'Ni una menos', Marta Lempart, femminista polacca, Katha Pollitt, giornalista statunitense, Rafia Zakaria, scrittrice pachistana e Ida Dominijanni, filosofa femminista italiana". Ma a dare la sveglia sarà anche lo scrittore britannico Rana Dasgupta, la scrittrice croata Slavenka Drakulić, lo scrittore e giornalista austriaco Martin Pollack e la politologa tedesca Ulrike Guérot, che parleranno di nazionalismi e ascesa delle destre europee. Fra gli ospiti del festival anche lo scrittore e attivista britannico Raj Patel, considerato uno dei maggiori esperti di crisi alimentare. Il suo ultimo libro, Una storia del mondo a buon mercato, guida radicale agli inganni del capitalismo (Feltrinelli), scritto con Jason W. Moore, è appena uscito in Italia. Tra gli eventi più attesi di quest'anno c'è il dialogo tra i due scrittori britannici Hanif Kureishi e Zadie Smith. "Per Gipi, invece, la sveglia non suonerà - ha spiegato il direttore di Internazionale Giovanni De Mauro - giorno e notte, per tutta la durata del festival, l'autore di fumetti e regista italiano leggerà i nomi delle oltre trentamila persone morte, dal 1993 a oggi, nel tentativo di raggiungere l'Europa, provando a dare nome volto e identità precisa a queste persone" E ha concluso: "Più che reagire è arrivato il tempo di agire".
E sempre al festival l'attivista canadese-statunitense Astra Taylor presenterà a Ferrara la prima italiana del documentario What is democracy? La finestra sul continente americano si aprirà con il racconto dei movimenti di protesta contro la discriminazione negli Stati Uniti, insieme ai giornalisti John Eligon, Sarah Jaffe e Gary Younge. A Ferrara non mancherà un momento dedicato all'analisi del "No way", la politica australiana contro i migranti, con Omid Tofighian, traduttore e professore all'Università di Sydney e del Cairo che ritirerà il premio Anna Politkovskaja per conto del giornalista curdo iracheno Behrouz Boochani, che si trova rinchiuso nel centro di detenzione per migranti di Manus Island. Appuntamento rinnovato anche per questa edizione con i grandi documentari inediti di Mondovisioni, a cura di CineAgenzia e con il contributo di Coop Alleanza 3.0. La rassegna di audiodocumentari Mondoascolti, a cura di Jonathan Zenti, quest'anno ospiterà una sezione speciale dedicata agli audiodocumentari realizzati da Alessandro Leogrande per Rai Radio3. Torna a Ferrara anche il World Press Photo, il più importante premio fotogiornalistico al mondo, con una mostra ospitata dal Pac - Padiglione di arte contemporanea di Ferrara.
"In un'epoca di muri e di percorsi di isolamento - afferma il Vice Sindaco di Ferrara Massimo Maisto - Internazionale a Ferrara è una manifestazione di straordinaria importanza, perché apre lo sguardo e la conoscenza verso tragitti, storie, esperienze diverse, consente confronti, stimola curiosità, favorisce la contaminazione del pensiero e delle opinioni. E' un festival che "accoglie", che approfondisce, che squaderna sul suggestivo palcoscenico del centro storico di Ferrara problemi, scenari e prospettive del mondo futuro - globale e locale - che ci attende".
Mentre per Francoise Dumont, di MSF Italia: "Compie dieci anni il sodalizio tra Medici Senza Frontiere e il Festival di Internazionale. Un anno importante, perché ricorre anche il 25° anno di presenza in Italia della nostra organizzazione. Sarà l'occasione per accendere i riflettori sulle tante crisi ed emergenze che pongono sfide e dilemmi sempre nuovi, come quella dei rifugiati Rohingya in Bangladesh, lo Yemen o la Somalia. Parleremo degli attacchi cui è sottoposta la solidarietà negli ultimi tempi, anche attraverso la nostra campagna #Umani, che celebra il gesto umanitario e invita all'aiuto reciproco.
"La Rappresentanza in Italia della Commissione europea è presente sin dalla prima edizione del Festival di Internazionale, una grande occasione di confronto sull'attualità e sul futuro dell'Europa. L'edizione di quest'anno assume un'importanza particolare in vista delle elezioni del Parlamento europeo del 2019 che saranno decisive per i destini del nostro continente". Ha detto Beatrice Covassi, Capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.
"UnipolSai conferma anche quest'anno il sostegno al Festival, riconoscendone l'importante valore di approfondimento culturale su tematiche fondamentali, che sono parte integrante del modello di sviluppo della nostra azienda" - afferma Marisa Parmigiani, responsabile Sostenibilità Gruppo Unipol - "Argomenti che in Internazionale trovano lo spazio e la trattazione che meritano, per questo gli incontri di Ferrara riescono a raggiungere e coinvolgere un pubblico giovane, attento, che sarà protagonista del nostro futuro".
Per Chiara Bannella, dell'ufficio comunicazione Banca Etica: "Quest'anno Banca Etica al Festival parlerà della ricorrenza dei 10 anni dallo scoppio della grande crisi finanziaria globale. Era il 15 settembre 2008 quando la quarta banca d'affari USA - Lehman Brothers - fallì sancendo l'inizio della più grave crisi finanziaria, economica e sociale dal Dopoguerra. Il movimento della finanza etica in questi 10 anni è cresciuto moltissimo grazie alle migliaia di persone che dopo la crisi hanno compreso quanto la finanza incida sulla qualità di vita di ciascuno di noi. A livello istituzionale - invece - non sembra che la lezione sia stata compresa altrettanto bene: ancora non sono state introdotte le regole che potrebbero limitare lo strapotere e i comportamenti pericolosi della finanza globale"
Per Francesca Chiavacci, presidente nazionale Arci, "è con vivo piacere che continuiamo ad accompagnare il Festival di Internazionale, anche attraverso l'impegno del comitato di Ferrara. Vogliamo ribadire la necessità, oggi più che mai, di utilizzare gli strumenti della cultura, dell'informazione consapevole, quale contrasto alle sirene della paura e della semplificazione, ed il Festival rappresenta un'occasione importante che va in questa direzione. Inoltre, in questi tempi oscuri, continuare ad impegnarsi per la libertà di stampa e il diritto all'informazione, rappresenta un impegno importante, che vogliamo sostenere insieme al Festival".
Per il direttore di Radio3, Marino Sinibaldi, "Anche quest'anno Radio3 aprirà i suoi microfoni a Ferrara con 5 dirette, in onda e in streaming, e poi in podcast. Interviste, racconti, fiction tv, fumetti e musica dal vivo nel cortile del Castello Estense, negli incontri di Anna Maria Giordano con i protagonisti del festival. Sul palco anche Edoardo Camurri e Pietro Del Soldà con ‘Tutta l'umanità ne parla', surreale talk show con personaggi celebri degli ultimi 30 secoli di storia e di ogni parte del mondo".
Il direttore di Radio Radicale, Alessio Falconio, presente alla conferenza stampa di lancio del Festival di Internazionale 2018 ha confermato la media partnership con il Festival a Ferrara:
"Radio Radicale sarà presente a Ferrara con una postazione fissa per interviste con gli ospiti presenti in città e una speciale sessione Festival di Internazionale sul sito di RadioRadicale.it. Offriremo anche quest'anno i live streaming dei più importanti appuntamenti e gli audiovideo di tutte le interviste grazie ai nostri tecnici presenti in loco. Apriremo spazi di diretta e collegamenti nella nostra programmazione per seguire appuntamenti e farci raccontare dettagli delle giornate di festival dalla nostra corrispondente Valeria Manieri".
Tutto il programma è consultabile sul sito web https://www.internazionale.it/festival/programma
Per accreditarsi è sufficiente compilare il form a questo link https://www.internazionale.it/festival/sala-stampa
La cartella stampa è scaricabile all'indirizzo https://www.internazionale.it/festival/sala-stampa/cartella-stampa-2018

(Comunicato a cura degli organizzatori)

Immagini scaricabili:

Internazionale a Ferrara - La presentazione a Roma lunedì 24 settembre 2018