REGOLAMENTO POLIZIA MUNICIPALE - Sindaco e assessori hanno illustrato il testo vagliato in Giunta
Nuove regole di Polizia Urbana per una migliore convivenza civile
21-02-2017 / Giorno per giorno
La Giunta comunale ha vagliato e licenziato nella seduta odierna le modifiche al testo del Regolamento di Polizia Urbana. Il documento ora sarà oggetto di analisi e discussione prima nelle Commissioni consiliari quindi messo ai voti nel corso di una prossima seduta di Consiglio comunale in marzo. Gli elementi essenziali delle modifiche sono stati illustrati questa mattina, martedì 21 febbraio 2017, dopo la seduta di Giunta, dal sindaco Tiziano Tagliani, dagli assessori ai Lavori pubblici Aldo Modonesi, alla Sanità e Servizi alla Persona Chiara Sapigni, al Commercio Roberto Serra, insieme alla comandante della Polizia Municipale Terre Estensi Laura Trentini.
"L'elaborazione delle norme e del regolamento ha coinvolto tutta la giunta comunale - ha spiegato il sindaco Tagliani - che in base alle specifiche deleghe ha individuato i punti da modificare e aggiornare. Il lavoro è durato oltre due mesi e ha visto partecipare costruttivamente attraverso appositi incontri le categorie economiche e le associazioni di volontariato cittadine".
"Il Regolamento contiene già molti elementi coerenti con le decisioni governative relative al Decreto Sicurezza Urbana messo in campo dal ministri Minniti - ha aggiunto l'assessore Modonesi - stabilizzando alcune ordinanze emesse in periodi speciali dell'anno e introducendo anche alcune novità come il Daspo urbano".
La comandante Trentini ha sottolineato come il regolamento nato nel 1984, modificato nel 2012, necessitasse di un adeguamento e aggiornamento sulla base delle specifiche esigenze emerse in questi anni non solo nel nostro territorio. Per l'assessora Sapigni, tra le modifiche più importanti del nuovo testo, va sottolineato lo sforzo per contrastare i fenomeni della tratta e dello sfruttamento della prostituzione attraverso appositi articoli che vanno a colpire i clienti; l'assessore Serra ha infine messo in evidenza come modifiche e integrazioni degli articoli mirino non tanto a 'vietare' quanto a 'regolamentare' specifici aspetti delle diverse attività per il bene della collettività e nello specifico degli operatori del settore.
L'impianto del regolamento
• Ultima modifica risale al 13 febbraio 2012
• 6 Titoli (Disposizioni generali; Sicurezza urbana e pubblica incolumità; Decoro urbano; Tutela della quiete pubblica; Polizia commerciale e annonaria; Disposizioni transitorie e finali). 55 articoli
• Percorso di condivisione interno (servizi comunali) e esterno (ass. di categoria, terzo settore, consulta animalista) iniziato 11 ottobre 2016
Gli adeguamenti
• Necessario adeguare lo strumento regolamentare alle nuove e diverse esigenze della città
• Adeguamento alle modifiche normative
• Stabilizzazione delle ordinanze contingibili e urgenti
• Aggiornamento delle sanzioni
Le nuove disposizioni
• art. 6, sui fuochi pirotecnici e petardi;
• art. 16, per la lotta alle malattie trasmesse da zanzare;
• art. 26, sulla manutenzione, la messa in sicurezza e la pulizia degli immobili privati, per tutelare il decoro urbano
• art. 37, sulle Biblioteche civiche, per evitare comportamenti molesti e danneggiamenti
• art. 41, per scoraggiare la domanda di prestazioni sessuali a pagamento (contrasto alla prostituzione);
• art. 42, dove si prevede il soccorso a persone in difficoltà nei casi di emergenza e urgenza sociale;
• art. 53, che disciplina il pagamento rateale delle sanzioni;
• art. 54, sulla mediazione sociale ed educazione alla legalità
Alcuni approfondimenti
• Art. 41 - Turbative al decoro, igiene e quieto vivere: Piano Nazionale di azione contro la tratta indica tra le misure di prevenzione indica le attività tese a scoraggiare la domanda.
• Stabilizzate le ordinanze (fino ad oggi applicate per alcuni mesi e in singole zone della città).
• Si multano i clienti: sulle strade e negli spazi aperti divieto di accordarsi per ricevere prestazioni sessuali a pagamento. Inoltre vietate manovre che intralciano la circolazione stradale per stabilire tali accordi.
• Art. 42 - Soccorso alle persone in difficoltà:
Dovere di intervento della PM e del personale comunale per soccorso e assistenza a persone in condizioni di grave difficoltà, abbandono, indigenti
• Art. 54 - Mediazione sociale e educazione alla legalità: promozione della mediazione sociale come metodologia per evitare l'insorgere o l'aggravarsi di controversie e conflitti privati. Ridurre il ricorso agli organi giurisdizionali
Titolo V - Polizia Commerciale e Annonaria
• Rapporti tra esercenti e residenti
• Da ordinanze contingibili e urgenti a ordinanze strutturate
• Possibilità intervento di limitazione oraria non solo su aree ma anche sui singoli esercizi
• Premialità con deroghe a fronte di codici di autoregolamentazione
• Azione volte a un maggiore decoro (vetrine con funzione espositiva, disciplina nell'uso dei servizi nei p.e.)
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