I bambini del Cocomero: sviluppare creatività informando
08-02-2017 / A parer mio
Il 10 gennaio 2017 si è costituita a Ferrara l'associazione di promozione sociale denominata "I bambini del Cocomero". L'associazione è stata presentata il 17 gennaio scorso nel corso di un'assemblea che si è tenuta nei locali della scuola primaria "Bruno Ciari" di Cocomaro di Cona, presso cui l'associazione ha la propria sede. Mercoledì 1 febbraio 2017 si è invece tenuta una conferenza stampa per illustrare agli organi di informazione locale gli elementi essenziali di questa iniziativa educativa e culturale.
GLI SCOPI
L'associazione "I bambini del Cocomero" si propone, nel suo piccolo, di impegnarsi per sviluppare e valorizzare le capacità creative ed espressive dei bambini.
Per perseguire gli scopi sopra indicati, l'associazione potrà svolgere le seguenti attività: pubblicazione del giornale "La Gazzetta del Cocomero" e dei suoi supplementi; l'organizzazione di incontri, riunioni, seminari, convegni, assemblee su tematiche relative all'infanzia; la valorizzazione di iniziative di solidarietà e di cittadinanza attiva; ogni altra attività utile per il perseguimento degli scopi sopra citati.
I BAMBINI DEL COCOMERO
di Mauro Presini, maestro e segretario
La denominazione "I bambini del Cocomero" vuole mettere insieme due parole che, in diverso modo, rappresentano la speranza di un futuro diverso: il "COCOMERO" che rappresenta per Linus, l'amico di Charlie Brown, le belle sorprese che possono arrivare per chi ci si crede (cfr. "The great pumpkin" tradotto da Oreste del Buono con "Il grande Cocomero") e "BAMBINI" che sono essi stessi il futuro e che, se si sentono ascoltati e valorizzati, possono anche imparare a progettarlo insieme, a partire dal proprio piccolo.
I bambini infatti, in quanto cittadini, hanno il diritto costituzionale di esprimere liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione e noi, nella nostra realtà, vogliamo continuare ad impegnarci per promuovere e valorizzare la cultura dell'infanzia perché pensiamo che questo diritto non dovrebbe essere ristretto nei confini di una scuola o di una associazione ma dovrebbe avere dignità anche su altri mezzi di informazione a disposizione degli adulti.
Per noi, l'esigenza di costituirci in associazione nasce dal bisogno di dare continuità, supporto e nuovi orizzonti all'esperienza, ormai prossima ai venticinque anni, del giornale dei bambini "La Gazzetta del Cocomero" nel suo intero percorso che va dalla scrittura, alla diffusione, alla tenuta di un bilancio e di un database degli abbonati, alla produzione di supplementi di vario tipo quali: calendario, quaderni, libriccini, conversazioni "filosofiche", ristampe e registrazioni su CD.
IL CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio Direttivo è composto da sette persone: Roberta Migliore, presidentessa (genitore), Rodolfo Grechi, vicepresidente (genitore), Chiara Nanni, tesoriera (genitore), Mauro Presini, segretario (maestro), Laura Soavi, consigliera (maestra)
Lorella Liverini, consigliera (maestra), Patrizia Angeloni, consigliera (maestra).
SOCI FONDATORI, ORDINARI E ONORARI
di Roberta Migliore, presidentessa
L'idea era quella di dare una forma riconosciuta all'esperienza ormai più che ventennale della "Gazzetta del cocomero"; l'abbiamo sviluppata tra insegnanti e genitori rappresentanti di classe, approfittando degli incontri che periodicamente si tengono per i consigli di interclasse. Per tale motivo i soci fondatori sono i cinque genitori rappresentanti del Consiglio di Interclasse nella scuola "Bruno Ciari" di Cocomaro di Cona e sei insegnanti del comitato di redazione de "La Gazzetta del Cocomero". I soci ordinari sono invece, e potranno essere, tutti i genitori, gli insegnanti e più in generale i cittadini che condividano gli scopi dell'Associazione. Ci piaceva però l'idea che i bambini, il vero cuore pulsante di questa iniziativa, potessero avere un riconoscimento anche a livello "istituzionale": pertanto di concerto con il nostro consulente abbiamo elaborato la proposta (che verrà votata nel prossimo consiglio direttivo dell'associazione) che i bambini possano essere inseriti in qualità di soci onorari dell'associazione: avranno una regolare tessera associativa (pur non essendo tenuti al pagamento della quota annuale) ed avranno la possibilità di partecipare all'assemblea, anche se senza diritto di voto.
L'ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE
di Rodolfo Grechi, vicepresidente
Per dare personalità giuridica alla realtà della "Gazzetta del cocomero", che esiste da 24 anni, abbiamo studiato e valutato diverse possibilità, giungendo alla conclusione che l'Associazione di Promozione Sociale rappresenta il vestito che meglio calza a questa realtà.
L'Associazione di Promozione Sociale (ai sensi della L.R.34/2002) non ha scopo di lucro e ha come obiettivo quello di promuovere cultura, nel nostro caso la cultura dell'infanzia, tutti coloro che partecipano attivamente e non, alla vita associativa, lo fanno a titolo del tutto volontario e gratuito.
L'associazione ha una forma giuridica riconosciuta, quindi può gestire sia dal punto di vista economico che dal punto di vista burocratico e amministrativo, tutto ciò che comporta l'attività di produzione e distribuzione del giornalino, nonché la realizzazione di tutti i progetti e le attività, che nel corso degli anni l'associazione stessa intenderà realizzare, secondo gli obiettivi e le finalità statutarie della stessa.
COME ASSOCIARSI
Ci si può associare venendo alla scuola "Bruno Ciari" di via Comacchio n° 378 oppure compilando il modulo che si trova sul blog dell'Associazione: esso va compilato e spedito per conoscenza a ibambinidelcocomero@gmail.com dopo aver versato la quota annuale di euro 5 sul conto corrente intestato all'associazione "I bambini del Cocomero".
LA GAZZETTA DEL COCOMERO
di Patrizia Angeloni, maestra e consigliera
Fondato nel 1992 da Andrea Ghetti, Caterina Rossi, Elisa Frignani, Francesco Casini, Lorenzo Dalla Muta, Luca Rubbi, Nicola Forlani e dal maestro Mauro Presini, la "Gazzetta del Cocomero" è un giornale scritto e disegnato dai bambini e dalle bambine della scuola elementare "Bruno Ciari" di Cocomaro di Cona. È un giornale autoprodotto cioè esce regolarmente per il ventiquattresimo anno grazie al solo contributo di tutti coloro che si abbonano o che lo comprano; anche quest'anno scolastico usciranno quattro numeri di venti pagine ciascuno.
Il giornale la "Gazzetta del cocomero" ha l'intento di dare la parola ai bambini, in quanto cittadini, offrendo loro la possibilità di esprimere e comunicare liberamente il proprio pensiero.
In questi anni, sono stati pubblicati disegni e testi scritti nei modi più diversi, proprio in base alle esigenze comunicative manifestate dai bambini stessi: racconti, filastrocche, poesie, interviste reali o impossibili, fumetti, ipotesi scientifiche e matematiche, giochi linguistici, ricette, istruzioni per costruire oggetti, recensioni di libri: tutto ciò che ha stimolato e stimola l'interesse dei bambini, che sentono il desiderio di voler esprimere e condividere con altri (bambini o adulti che siano).
Nei testi pubblicati, non compare mai il nome dell'autore perché il metodo di lavoro che viene privilegiato è proprio quello del lavoro di gruppo, in cui è necessario condividere le idee, imparando a cooperare, a rispettare le opinioni altrui e a riconoscere la diversità come un'opportunità per crescere e migliorarsi.
Sono state pubblicate anche storie utilizzando i simboli PCS, utilizzati per facilitare processi comunicativi in bambini con difficoltà di linguaggio, che sono state accolte con curiosità ed interesse anche da tutti gli altri compagni.
DOVE SI PUÒ TROVARE
Presso la scuola "Bruno Ciari", nelle librerie Feltrinelli e IBS/Libraccio di Ferrara e si può ricevere per posta a casa o a scuola.
Chiunque, oltre ad abbonarsi, è libero di sostenere "La Gazzetta del Cocomero", ciò permetterà di continuare ad inviare gratuitamente copie alle biblioteche cittadine, ai consultori della città dove i bambini si recano per le vaccinazioni e ad una serie di ospedali italiani con reparto di Oncologia Pediatrica (compreso il Gustave Roussy di Parigi).
COME ABBONARSI
Ci si può abbonare venendo alla scuola "Bruno Ciari" di via Comacchio n° 378 nel mese di febbraio e rivolgendosi ai bambini e alle bambine della classe quinta, nelle mattinate del lunedì e del martedì.
Inoltre il modulo si trova sul blog dell'Associazione: esso va compilato e spedito per conoscenza a gazzettadelcocomero@gmail.com dopo aver versato la quota annuale di euro 8 sul conto corrente intestato all'associazione "I bambini del Cocomero". Questo è l'IBAN: IT80G0538713000000002518276.
IL BILANCIO DEL GIORNALE
di Lorella Liverini, maestra e consigliera
Oltre ai contenuti da inserire, dall'anno scorso abbiamo riproposto agli alunni più grandi di classe quinta di occuparsi del lato gestionale del giornalino.
Questo significa non solo predisporre la campagna e la raccolta abbonamenti, ma anche curare e redigere il vero e proprio bilancio della "Gazzetta del cocomero", sia settimanale che conclusivo.
Come insegnante posso dire che si è rivelata un'occasione molto interessante per fare matematica in modo concreto ed operativo sul campo: è il "sapere agito" di cui si parla spesso ultimamente nella scuola.
Alla base di questo lavoro di gruppo c'è la suddivisione degli incarichi, in modo che ogni bambino partecipi attivamente e che tutti possano collaborare alla realizzazione di un progetto comune.
Questo aspetto è molto importante, poiché presuppone che ci sia da parte di ognuno un'assunzione di responsabilità rispetto alle proprie azioni ed al proprio modo di agire.
Dopo una discussione comune, ad ogni bambino è chiesto di esprimere la propria preferenza in base a quelle che sente essere le proprie attitudini, imparando così a confrontarsi non solo con gli altri ma anche con se stesso.
Alcuni assumono l'incarico di CASSIERI, coloro i quali si occupano insieme all'insegnante di gestire la cassa del giornalino e di controllare tutte le operazioni di entrata/uscita; la tracciabilità di tutti i movimenti e la distinzione fra abbonamenti, donazioni e acquisto di una copia sono possibili consultando il "registro PRIMA NOTA", curato dai bambini responsabili, così come il rilascio delle RICEVUTE è compito dei segretari che ricoprono questo ruolo; nome ed indirizzo di chi si abbona vengono trascritti sull'apposito REGISTRO ABBONATI da chi cura questa parte, mentre di uguale importanza risultano essere i ruoli di "ADDETTI AGLI ACQUISTI", di chi si occupa della DOCUMENTAZIONE attraverso foto e/o disegni, di chi accompagna i bambini delle altre classi ad effettuare l'abbonamento: i cosiddetti FILATORI.
Infine ci sono coloro i quali hanno il compito di curare le RELAZIONI con insegnanti e genitori: a giugno 2016, ad esempio, questo gruppetto di ragazzi ha esposto tutto il lavoro svolto durante l'anno e presentato il bilancio finale all'insegnante capogruppo e ai genitori rappresentanti di classe della scuola.
Alla luce di tutto ciò, direi che MOTIVAZIONE, COLLABORAZIONE E RESPONSABILITÀ possano definirsi le parole chiave di questo percorso.
IL CONTO CORRENTE
di Chiara Nanni, genitore e tesoriera
Credo che per i bambini questa iniziativa sia un'opportunità meravigliosa per sviluppare le loro capacità espressive a 360 gradi.
L'apertura di un conto corrente per l'associazione è fonte di molteplici vantaggi, il primo dei quali è sicuramente il fatto che l'associazione è raggiungibile anche dall'esterno della scuola.
Infatti chiunque venga a conoscenza della nostra iniziativa ha la possibilità di abbonarsi alla "Gazzetta del cocomero" o fare donazioni a sostegno del nostro progetto mediante bonifico bancario.
Il secondo vantaggio è quello di conoscere un mondo che appartiene solitamente agli adulti: la banca.
Nello specifico, i bambini hanno la possibilità di visionare un estratto conto mediante Internet Banking; ciò sia allo scopo di compilare e controllare il bilancio che di recuperare e trascrivere gli indirizzi delle persone che si abbonano per poi spedire loro il giornale.
Possono inoltre capire, aiutati dagli adulti, come funzionano gli strumenti di pagamento: la tessera prepagata, il bancomat, il bonifico, ecc..
In questo progetto si sposano mille opportunità per i nostri bambini: dall'approfondimento di tutte le materie di studio, alla meravigliosa possibilità di sperimentare, in un ambiente assolutamente sicuro e protetto, esperienze di vita concreta.
Per quanto mi riguarda, sono molto felice di apportare le mie competenze professionali per aiutare i bimbi a comprendere il "mondo bancario".
I SUPPLEMENTI DELLA "GAZZETTA DEL COCOMERO",
di Laura Soavi, maestra e consigliera
Se nella 'Gazzetta del Cocomero' il canale comunicativo privilegiato è quello della parola, la grande creatività artistica e dei bambini e delle bambine si esprime al meglio in un'altra pubblicazione: il calendario.
Da cinque anni realizziamo calendari ideati e realizzati di volta in volta seguendo una trama, un filo conduttore che si rifà alla progettualità del plesso (la fantasia, i sensi, il viaggio...), e concepiti in modo che tutti i bambini e le bambine della scuola, a rotazione, possano veder pubblicato il proprio elaborato nell'arco dei cinque anni del loro percorso alla scuola primaria.
Sempre nell'ambito grafico-pittorico si collocano altre due iniziative: la stampa di semplici quaderni, completati da una copertina che riproduce a tutto campo i disegni dei ragazzi, e l'ideazione e la realizzazione del logo dell'associazione. Di quest'ultimo, per ora ancora in cantiere, si occuperanno in particolare i ragazzi più grandi: l'intento è quello di lavorare in classe sul concetto di logo come simbolo capace di sintetizzare e distillare, per così dire, l'anima dell'associazione per approdare ad un segno grafico che sia il più possibile condiviso ed approvato dai bambini stessi. Il nostro intento è che il logo prescelto possa essere in seguito riprodotto sulla tessera associativa, su magliette ed eventualmente - perché no? - su borse di tela.
Perché lo facciamo? Come si è optato per privilegiare la diffusione della "Gazzetta" in copia cartacea rispetto alla versione on-line, così intendiamo mantenere ed incentivare nella scuola un certo aspetto laboratoriale, quasi artigianale, dal sapore antico, che porta alla creazione e confezione di un manufatto che sia una sorta di antidoto ad un processo di digitalizzazione ormai dilagante.
Tutta la produzione descritta, che ad uno sguardo distratto può sembrare semplice produzione di gadgets, ha per noi un senso profondo: l'oggetto che si può prendere, toccare, annusare, accarezzare non è altro che la concretizzazione di un'idea che nasce dalla libera creazione dei bambini, nell'ottica di una scuola delle vere competenze dove si può anche "imparare facendo". Che poi quell'oggetto sia esposto nelle librerie della città (come succede con i calendari) o sul banchetto di un mercatino scolastico poco importa. Quello che conta è che in quell'oggetto c'è la dignità di un bambino che vede comunque valorizzato il suo sforzo di creazione e realizzazione.
MATERIALI UTILI
Informazioni e modulistica per associarsi e/o abbonarsi si possono trovare anche sul nostro blog (https://ibambinidelcocomero.wordpress.com/) e sulla nostra pagina Facebook (https://www.facebook.com/ibambinidelcocomero/).
A cura delle maestre, maestri e genitori del consiglio direttivo dell'Associazione "I bambini del Cocomero"
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