BENI MONUMENTALI - Presentati i lavori dagli ass. Modonesi e Maisto
Palazzo Massari: al via il cantiere per il consolidamento del prezioso edificio storico
06-10-2016 / Giorno per giorno
Si è svolta questa mattina, giovedì 6 ottobre nella sede di Palazzo Massari in Corso Porta Mare una conferenza stampa per illustrare l'avvio dei lavori di consolidamento del prezioso edificio, sede del Museo Boldini, pesantemente lesionato in occasione del sisma del maggio 2012. Conclusa questa fase di lavorazione verrà attivata l'operazione di restauro di interni ed esterni.
All'incontro con i giornalisti sono intervenuti il vice sindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, l'assessore ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi, il capo settore Opere Pubbliche e Mobilità Luca Capozzi, la dirigente del Servizio Gallerie Arte Moderna e Contemporanea Maria Luisa Pacelli e Raffaela Vitale del Servizio Beni Monumentali-Centro Storico.
LA SCHEDA - Consegna cantiere per i lavori di restauro riparazione e miglioramento sismico Palazzo Massari - Palazzina Cavalieri di Malta (A cura del Servizio Beni Monumentali - Assessorato Lavori Pubblici del Comune di Ferrara)
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INIZIO LAVORI
L'inizio dei lavori, è stato programmato per il giorno 03 ottobre 2016.
I lavori finiranno il 30 agosto 2018 (aggiornamento del 4 luglio 2018)
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COSTI DELL'INTERVENTO
L'importo dei lavori appaltati è di € 1.610.663,26.
Il finanziamento è a carico del Commissario Delegato per il recupero delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali danneggiati dal Sisma 2012 per un importo di € 790.917,63 e dalle Assicurazioni stipulate dal Comune per un importo di € 819.745,63
Il costo totale dell'intervento è di € 2.504.557,11.
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IMPRESA AGGIUDICATARICE DEI LAVORI
Si tratta dell'impresa EMILIANA RESTAURI SOC. COOP di OZZANO EMILIA (BO)
La quale si è aggiudicata i lavori con un ribasso del 18,01% ma soprattutto proponendo in sede di gara una serie di "migliorie" e di integrazioni al progetto messo a base di gara, frutto della loro esperienza e conoscenza specifica delle lavorazioni da eseguire.
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LE LAVORAZIONI AGGIUNTIVE PROPOSTE
In sintesi le lavorazioni aggiuntive proposte dall'Impresa in sede di offerta e che diventeranno parte integrante del contratto sono:
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B1A - Verifica strutturale, puntuale dello stato di conservazione dei singoli elementi in cotto delle cornici di gronda e marcapiano, sui prospetti principali del complesso Massari, al fine dell'individuazione di una metodologia di intervento nel caso di presenza di elementi non sufficientemente connessi e dissestati. L'indagine verrà completata con la proposta di schede tecniche di intervento.
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B1B - Compatibilità chimico - fisica delle malte e delle calci idrauliche per il restauro. Al fine di eseguire correttamente l'intervento di restauro con l'apporto di malte compatibili con quelle esistenti, verrà eseguita una campagna di indagini volta alla caratterizzazione dei materiali in opera. Una volta svolta l'indagine verrà formulata una miscela ritenuta compatibile con i materiali esistenti ed effettuate relative prove di caratterizzazione chimico-fisica e meccanica. Il tutto corredato da relative schede tecniche.
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B2a - Pulizia dei soffitti dipinti e restauro delle componenti di arredo di pregio presenti nei vani denominati nn. 4,13,14,15. Queste sale non saranno oggetto di interventi di tipo strutturale in quanto sono caratterizzate da preziose pavimentazioni decorate realizzate seminato alla veneziana, di notevole pregio storico artistico, che ovviamente non si potranno rimuovere per interventi di consolidamento strutturale. Si presenta quindi la possibilità di poter effettuare un intervento integrativo a completamento delle opere previste che contempla la pulizia dei quattro soffitti dipinti e il restauro delle componenti di arredo presenti in ogni vano quali ad esempio, camini e portali in marmo, specchi e cornici in legno, lambrini e porte in legno.
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B3a/b/c/d/e/f- Proposte migliorative riguardanti le modalità di accantieramento e di conduzione del cantiere.
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Ponteggi di facciata - rivestiti non con semplici teli di protezione ma con pannelli sandwich in lamiera con interposto pannello isolante in modo da schermare le aree di lavoro e proteggere l'esterno da rumori e polveri.
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Utilizzo di strumentazioni elettriche che permettano l'abbattimento dei rumori.
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Cannoni nebulizzatori per la protezione dalle polveri durante le fasi di demolizione.
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Comunicazione con i cittadini : volontà di creare un"cantiere aperto" offrendo informazioni circa le attività in corso, stato avanzamento lavori, ecc.. . La realizzazione di quanto sopra citato avverrà attraverso l'installazione di un totem multimediale posto all'ingresso del cantiere.
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Controllo dell'accesso all'area di cantiere tramite software di gestione provvisto di Badge e telecomando.
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Controllo della qualità dei materiali ed esecuzione dei lavori; piano della qualità; garanzia di controlli e ispezioni.
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Interventi aggiuntivi finalizzati alla realizzazione di dispositivi che incrementino i livelli di sicurezza (linee vita, ancoraggi...)
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Proposte tecniche per limitare i rallentamenti del cantiere dovuti a cause metereologiche (realizzazione di apposita tettoia durante lo svolgimento delle lavorazioni in copertura)
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Progettazione e realizzazione di misure idonee per ridurre l'impatto visivo di cantiere (la pannellatura rigida prevista quale schermatura dei ponteggi verrà sormontata da un rivestimento con riproduzione architettonica fotografica della facciata schermata)
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Riduzione degli effetti negativi sull'ambiente generati dalle attività lavorative di restauro.
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Proposte migliorative per lo stoccaggio di elementi edili e soprattutto per componenti di arredo di pregio (stipiti e porte) che verranno rimossi ed accatastati per permettere le lavorazioni strutturali di consolidamento.
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