POLITICHE PER LA PACE - Giovedì 6 ottobre alle 15,30 cerimonia di consegna nella sala degli Arazzi (Municipio)
Dal Comune un riconoscimento alle Madri della Terra dei Fuochi e alla colombiana Ati Quigua per le loro lotte in difesa della salute e dell'ambiente
06-10-2016 / Giorno per giorno
[Nelle foto due momenti dell'incontro in residenza municipale del 6 ottobre 2016]
da CronacaComune del 3/10/2016
In comune hanno la determinazione nel denunciare crimini ambientali, commessi in diverse regioni del mondo, ai danni della salute dell'uomo e della natura. Sono le Madri della Terra dei Fuochi, riunite nell'associazione onlus ‘Noi genitori di tutti', e la leader ambientalista e pacifista della Colombia Ati Quigua. A loro e al loro impegno per la difesa dei diritti alla vita e per la salvaguardia dell'ambiente il Comune di Ferrara ha deciso di assegnare, giovedì 6 ottobre 2016, la propria tradizionale targa di riconoscimento per la Pace e i diritti umani.
La cerimonia di consegna prevista per le 15,30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale, vedrà la partecipazione del sindaco Tiziano Tagliani e del vicesindaco Massimo Maisto che consegneranno il riconoscimento alla signora Ati Quigua, mentre quello per le Madri della Terra dei Fuochi sarà ritirato da Nedda Alberghini Po, presidente dell'associazione ‘Le case degli angeli di Daniele onlus'.
L'iniziativa ferrarese è infatti, come di consueto, organizzata in collaborazione con quest'ultima associazione, che, l'1 ottobre scorso a Bologna, ha assegnato alle stesse attiviste il Premio internazionale Daniele Po dedicato a persone che si sono distinte per il proprio impegno al servizio di cause umanitarie e che quest'anno è stato in particolare dedicato "a coloro che si oppongono allo scempio del territorio e dell'ambiente".
Il riconoscimento alle Madri della Terra dei Fuochi, come si legge nell'atto della Giunta comunale che ha approvato il conferimento del premio, sarà assegnato "per la forza e la determinazione nel denunciare a tutti i livelli le drammatiche conseguenze di un disastro ambientale che non è solo della regione campana, ma di tanti altri territori del nostro Paese e del mondo".
Ati Quigua, come ricordato nello stesso atto di Giunta, è invece, una "indigena colombiana, leader autorevole della Confederacion Indigena Tayrona ed è rappresentante dei movimenti per la difesa dei diritti umani e dell'ambiente. La signora Ati Quigua è stata la prima donna indigena ammessa al Consejo Regional di Bogotà e candidata al Senato della Repubblica della Colombia. Tale consenso è il risultato del forte impegno nella lotta contro le politiche biocide dei grandi poteri economici ai danni dell'ambiente e della determinazione nel promuovere un modello di sviluppo sostenibile che coniuga la moderna tecnologia e gli antiche saperi in armonia e cooperazione con la natura".
L'attivista colombiana ha avuto, tra l'altro, l'opportunità di raccontare la propria esperienza agli studenti di alcuni istituti superiori cittadini ferraresi (Einaudi, Navarra, Aleotti, Dosso Dossi, Bachelet, Roiti e Carducci) nel corso di una serie di incontri programmati nelle giornate del 3, 4 e 5 ottobre.
Studentesse e studenti di una classe del terzo anno del liceo Carducci sono stati impegnati nelle attività di preparazione e svolgimento della cerimonia di consegna del Premio internazionale Daniele Po nella residenza municipale nel pomeriggio di giovedì 6 ottobre 2016.
Giornalisti, fotografi e video operatori invitati alla consegna del riconoscimento nella residenza municipale di Ferrara giovedì 6 ottobre alle 15,30 nella sala degli Arazzi.
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