INAUGURAZIONE - Sabato 14 maggio alle 12. In programma anche la presentazione del rinnovato Centro Civico di Pontelagoscuro
Piazza Buozzi si presenta nella sua nuova veste tra spazi verdi, aree pedonali e richiami simbolici
12-05-2016 / Giorno per giorno
E' in programma per sabato 14 maggio alle 12 l'inaugurazione della rinnovata piazza Buozzi a Pontelagoscuro, a conclusione del secondo stralcio dei lavori di riqualificazione realizzati dall'Amministrazione comunale. L'iniziativa offrirà l'occasione per inaugurare anche gli spazi del Centro civico che si affaccia su piazza Buozzi e che sono stati ceduti in concessione dal Comune di Ferrara al Comitato Vivere Insieme e alle diverse associazioni locali che lo compongono.
All'appuntamento inaugurale interverranno il sindaco Tiziano Tagliani e l'assessore comunale ai Lavori pubblici Aldo Modonesi, assieme ad altre autorità cittadine, ai dirigenti e ai tecnici del Settore Opere pubbliche del Comune che hanno curato la realizzazione del progetto di riqualificazione e ai rappresentanti del Comitato Vivere Insieme.
Cittadini, giornalisti, fotografi e video operatori sono invitati
Seguono le schede relative all'intervento di riqualificazione e all'attività del Comitato Vivere Insieme all'interno del Centro civico
LE SCHEDE
INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA BRUNO BUOZZI - II LOTTO
SCHEDA TECNICA a cura del Servizio Infrastrutture del Comune di Ferrara
Premessa
Nel dicembre 2008 il Comune di Ferrara ha indetto un concorso di progettazione con procedura aperta ed in fase anonima per la riqualificazione di piazza Bruno Buozzi a Pontelagoscuro.
A seguito dei lavori della commissione giudicatrice appositamente nominata è risultato primo classificato lo Studio Tecnico professionale Ing. Bambini e Ing. Lusvarghi di Campogalliano - Modena che ha provveduto poi a redigere e trasmettere il relativo progetto preliminare, come previsto nel bando di concorso.
Il progetto definitivo ed esecutivo è stato sviluppato, partendo dal progetto vincitore del concorso, da personale interno del Servizio Infrastrutture, Mobilità e Traffico del Comune.
Gli interventi per la riqualificazione sono stati poi attuati in due successivi lotti funzionali: il primo comprendente l'area più ampia racchiusa tra via Savonuzzi/via Venezia e via Risorgimento, fronteggiata dalle emergenze della Chiesa e del Centro Civico, e il secondo comprendente l'area tra Corso del Popolo e via Risorgimento e quella sottostante il Centro Civico.
L'intervento
L'intero progetto ha mirato a riqualificare complessivamente l'area attraverso un ridisegno degli spazi in modo da disciplinare con chiarezza i percorsi pedonali, carrabili e ciclabili e restituire la dignità di piazza ad uno spazio prima più assimilabile ad una strada.
La riqualificazione ha visto, unitamente al ridisegno delle superfici pavimentate, la bonifica ed il rinnovo dell'obsoleto impianto di illuminazione non più rispondente alle normative vigenti, la riorganizzazione degli spazi verdi e l'inserimento di elementi di arredo urbano.
L'intera area è stata ripartita in due grandi zone adiacenti corrispondenti ai due lotti funzionali di realizzazione. L'area occidentale, compresa tra via Risorgimento e via Venezia e fronteggiata dalle emergenze della Chiesa e del Centro Civico, è stata oggetto dei lavori del primo lotto ed è stata trasformata in un nuovo luogo di aggregazione sociale a fruizione pedonale, ossia in piazza propriamente detta; l'area posta ad est, situata tra corso del Popolo e via del Risorgimento, è stata oggetto di riqualificazione nel secondo lotto ed ha conservato la funzione attuale di asse carrabile con aree di sosta ai lati diventando a senso unico.
Le due aree risultano ora interrelate dalla consequenzialità degli spazi verdi e dei nuovi percorsi pedonali e ciclabili che si attestano sul fronte meridionale; in tal modo è stata garantita anche la continuità ciclabile con il percorso di recente realizzazione lungo Corso del Popolo.
Con i lavori del primo lotto il nuovo percorso pedonale e ciclabile è stato separato dalla parte centrale della piazza attraverso un'ampia fascia verde delimitata da un bordo-seduta rivestito in pietra d'Istria interrotta, in corrispondenza dell'accesso al Centro Civico, dall'inserimento di uno specchio d'acqua con zampillo centrale anch'esso bordato dalla medesima seduta.
Tutta l'area compresa tra la fontana ed il sagrato della chiesa è diventata pedonale ed è stata caratterizzata dal disegno di tre grandi riquadri proporzionati in modo da dare maggiore risalto ai percorsi di accesso ai due principali luoghi di aggregazione civile e religiosa del Centro Civico e della Chiesa. Il perimetro sud di quest'area è stato valorizzato dall'inserimento di un secondo percorso pedonale in pietra naturale, largo circa 2 metri, che ricorda simbolicamente il ponte in ferro tipo Bailey e con esso la storia di Pontelagoscuro, mediante un disegno nella pavimentazione.
I materiali impiegati per le pavimentazioni sono il porfido, due varietà di trachite zovonite, il granito grigio chiaro ed un autobloccante in calcestruzzo. Infine ad integrazione delle sedute in pietra d'Istria delimitanti la fontana e le aiuole, sono state installate sul fronte opposto, lungo la doppia fascia di granito demarcante il confine piazza - sagrato, elementi di arredo urbano lineari alternati a piccole aree alberate.
La rete di raccolta delle acque meteoriche è stata rifatta inserendo nuove caditoie in ghisa, tubazioni in PVC e due canali di drenaggio in calcestruzzo polimerico con caditoia a fessura a L in acciaio inox.
Per quanto riguarda, infine, il rifacimento dell'impianto di pubblica illuminazione, nel primo lotto di intervento sono state infine realizzate le opere edili del nuovo impianto ed un'illuminazione provvisionale.
Con il secondo lotto di lavori (iniziati a fine settembre 2015 e terminati il 20 aprile 2016) si è intervenuti nella parte orientale della piazza dove il controviale è stato convertito in percorso pedonale e ciclabile, protetto dall'ampia area verde. Questa è stata conservata e valorizzata mediante la sostituzione dei cordoli di delimitazione con un bordo più alto in calcestruzzo armato rivestito in pietra d'Istria bocciardata che è diventato una seduta. L'unica aiuola è stata tripartita con l'inserimento di due percorsi di attraversamento che hanno consentito un diretto collegamento tra la nuova area di socialità con le retrostanti attività commerciali ed i parcheggi posti ai lati della carreggiata.
E' stata inoltre prolungata la fascia pedonale in pietra naturale realizzata nel primo lotto che ricorda simbolicamente nel disegno il ponte in ferro tipo Bailey. Larga circa 2 metri, la fascia si configura come un percorso protetto per gli automobilisti che fruiranno dei parcheggi e rappresenta un ulteriore trait d'union del progetto.
Dal lato opposto della carreggiata i parcheggi sono stati organizzati in linea ed è stata riservata un'area ai cassonetti; il retrostante marciapiede davanti la scuola materna, rifatto in autobloccanti, sarà a breve protetto da siepi.
Per quanto riguarda i materiali impiegati è stata pensata unitarietà di trattamento per l'ampia fascia ciclopedonale del fronte meridionale, dove orditure diverse degli autobloccanti differenziano il percorso ciclabile da quello pedonale, e per il marciapiede davanti la scuola.
La rete di raccolta delle acque meteoriche è stata rifatta inserendo nuove caditoie in ghisa e tubazioni in PVC Ø160 e Ø200.
E' stato completato il rifacimento dell'impianto di pubblica illuminazione con l'impiego di apparecchi illuminanti per sorgenti tipo LED.
Durante lo svolgimento dei lavori è emersa la necessità di modificare il sottofondo e la pavimentazione sotto il Centro Civico. Qui infatti a seguito della rimozione della pavimentazione è stato rinvenuto un massetto molto alto in cemento armato le cui quote non hanno consentito la posa in opera della pavimentazione prevista in progetto. Questa è stata sostituita da una in pietra ricostruita che ha consentito con spessori più esigui di avere la carrabilità associata ad un'alta resa estetica, anche grazie ad accostamenti di formati e colori (grigio e testa di moro) adeguatamente studiati. Tale pavimentazione è stata posata a colla su un nuovo massetto rinforzato da fibre in polipropilene e con spessori variabili.
Importo complessivo Lotto I: 780.000 euro
La spesa complessiva del primo lotto di 780.000 euro (IVA compresa) risulta finanziata per 100.000 euro con contributo di Terna e per 680.000 euro con una quota di avanzo di amministrazione del Comune di Ferrara.
Importo finale complessivo Lotto II: 427.502 euro
La spesa complessiva del secondo lotto di 427.502,26 euro (IVA compresa) risulta finanziata per 100.000 euro con contributo di Terna, per 290.000 euro con una quota di avanzo di amministrazione del Comune di Ferrara e per la maggiore spesa di 37.502 euro con entrate comunali correnti.
IL COMITATO VIVERE INSIEME E IL CENTRO CIVICO DI PONTELAGOSCURO
(scheda a cura del Comitato Vivere Insieme)
Il Comitato Vivere Insieme (CVI) è il soggetto che da anni a Pontelagoscuro aggrega, coordina e gestisce iniziative di interesse comune e attività sociali e solidaristiche, condivise con le organizzazioni che lo compongono, nel rispetto dell'autonomia di ognuna di esse. Tra il 2015 e il 2016 il CVI si è allargato e ad oggi ne fanno parte ben 19 organizzazioni: Parrocchia SGB, Coop. Sociale Il Germoglio, Le Botteghe del tuo Paese, Istituto Cosmè Tura, Associazione GASP Onlus, CPSQ Il Quadrifoglio, Comitato Genitori Scuola Ponte, Teatro Nucleo, Teatro Comunitario, Circolo ACLI, Vulandra, AC Pontelagoscuro, Cristalli nella Nebbia, ProLoco Pontelagoscuro, Il Papavero, Sportello Psicologico Viale K, AFAE, Decathlon, Cooperativa Serena.
Da qualche settimana il CVI è titolare della concessione di alcuni locali di proprietà comunale in piazza Bruno Buozzi 14, per 6 anni. Si tratta della Sala Nemesio Orsatti, che sarà ancor più a disposizione della cittadinanza e la cui gestione sarà affidata alla ProLoco di Pontelagoscuro; dell'ex-Teatro, da anni dimenticato e abbandonato, che riprenderà vita ospitando Vulandra, il Teatro Comunitario, AFAE, Fabrizio Bonora e lo Sportello Psicologico; di alcuni locali al secondo piano del Centro Civico (tra cui la ex-sala consiliare e alcuni uffici), che saranno occupati dall'associazione Il Papavero, dalla Cooperativa Serena e dallo stesso CVI; infine, della palestra al terzo piano del Centro Civico, che sarà occupata e gestita, tra gli altri, dal CPSQ Il Quadrifoglio, da attività organizzate da Daniele Lodi e dall'Associazione Decathlon. Ovviamente, anche gli altri soggetti che fanno parte del CVI potranno usufruirne, oltre a eventuali altri richiedenti, con un regolamento che verrà stilato e condiviso. Tante sono le idee che il CVI ha in testa e le attività che potranno nascere, di certo da collegare con un filo conduttore, progettuale e fisico, alla nuova piazza appena riqualificata. Obiettivo principale, ma non unico, è che tutti questi spazi possano servire e "impegnare" la comunità nel suo complesso (Pontesana, locale e non) restituendo e creando nuovo valore e favorendo una sempre maggiore coesione sociale.
"Il percorso non è stato facile - ricorda Paolo Paoli del Comitato Vivere Insieme - ed è durato quasi due anni, dalla prima proposta e condivisione con il Comune di Ferrara, e gli ultimi mesi si sono rivelati intensissimi. Tanti sono stati i passaggi (formali e non) e le verifiche fatte, tanti i sopralluoghi e gli incontri, tanti i problemi affrontati e di ogni ordine (tecnico, gestionale, economico, autorizzativo, assicurativo, ecc.), tanti i lavori ancora da eseguire, sia di manutenzione ordinaria che straordinaria, tante le persone e i soggetti coinvolti, oltre a tutti i soggetti facenti parte il CVI. Ma finalmente siamo arrivati alla sottoscrizione formale della concessione tra il Comune di Ferrara e il Comitato Vivere Insieme, che farà di tutto, attraverso una gestione condivisa e collegiale, per far rivivere gli spazi fornitici in concessione, per far sì che tali locali siano sempre di più o tornino ad essere una rinnovata e importante risorsa per la cittadinanza, un luogo di tutti e per tutti, per favorire gli incontri, promuovere scambi e nuove conoscenze, incrementare la collaborazione e la progettazione comune, la cultura della solidarietà e la coesione sociale a partire dalla nostra zona, dal nostro Paese".
Immagini di piazza Bruno Buozzi a conclusione del primo e del secondo lotto dei lavori di riqualificazione
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