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ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI - Il cantiere da lunedì 11 aprile nel primo tratto fra via Terranuova e via Cammello, in sinergia con Hera

Via Saraceno si rinnova: al via i lavori per nuovi fognature e impianto idrico e riqualificazione stradale

04-04-2016 / Giorno per giorno

Prenderà il via lunedì 11 aprile e avrà una durata complessiva di 240 giorni il cantiere per la riqualificazione di via Saraceno, promosso dall'Amministrazione comunale nell'ambito del Programma Speciale d'area, con il coinvolgimento di Hera spa. Il progetto prevede il rifacimento della fognatura e dell'impianto idrico e una rilettura complessiva del percorso stradale. Verrà infatti mantenuta la copertura in asfalto ma verrà accentuata la fruibilità pedonale della strada con l'allargamento dei marciapiedi (realizzati in pietra naturale) e una valorizzazione delle emergenze architettoniche (in particolare il sagrato della chiesa di S. Antonio Abate e dello slargo all'altezza di via Belfiore). In tutto i costi dell'operazione ammontano a 850mila euro, di cui 600 mila provenienti dalle casse  comunali e i restanti di competenza di Hera. Tutte le opere saranno realizzate mantenendo sempre accessibile la strada ai pedoni, verrà invece impedito il traffico alle auto. La strada verrà suddivisa in quattro tratti e il lavoro sarà organizzato a stralci successivi. La prima fase del progetto, a partire proprio dal prossimo lunedì, riguarderà il percorso compreso fra via Terranuova a via Cammello.

L'intervento è stato illustrato in mattinata (lunedì 4 aprile) in residenza municipale dagli assessori comunali Aldo Modonesi e Roberto Serra, dal responsabile Reti fognarie Emilia Ovest di Hera Paolo Gelli, dal dirigente del Servizio comunale Infrastrutture Enrico Pocaterra, dalla responsabile dell'unità operativa del Servizio comunale Infrastrutture Angela Ghiglione e da Tiziana Coletta del Servizio comunale Infrastrutture. 

 

(LA SCHEDA - a cura del Servizio comunale Infrastrutture)

Riqualificazione di via Saraceno

 

Il progetto esecutivo si inserisce tra le azioni del Programma Speciale d'Area - azioni per lo sviluppo urbanistico delle aree di eccellenza della città di Ferrara (ai sensi dell'art. 18 L.R. 20/2000), riguarda la riqualificazione urbana di via Saraceno, strada che si sviluppa in continuità con via Mazzini, da via Terranuova a via Porta San Pietro, per una lunghezza complessiva di circa 300 metri.Via Saraceno costituisce uno degli assi stradali originatori della città medioevale ed è una tra le più belle vie storiche e commerciali della città di Ferrara. Con il progetto si intende valorizzarla e salvaguardare una realtà commerciale presente e vivace, caratterizzata da attività artigianali e negozi dove si fondono i ricordi delle antiche botteghe con le nuove aperture di attività di giovani imprenditori.

Complessivamente via Saraceno si presenta sconnessa e deteriorata soprattutto a causa degli interventi di scavo effettuati nel tempo per lavori sui sottoservizi.

L'intera strada d'impianto medioevale ha una ristretta sezione, la distanza media tra i prospetti che definiscono i confini di via Saraceno è di circa 7,5 metri; due sono gli slarghi che si aprono lungo il percorso: circa a metà tracciato l'allargamento generato dall'arretramento della facciata della chiesa di Sant'Antonio Abate e alla fine della strada lo spiazzo nel punto d'innesto tra via Saraceno via Belfiore e via del Galletto.

La strada attualmente è asfaltata con sezione a "schiena d'asino" e raccolta delle acque mediante caditoie ai due lati della carreggiata; a seguito delle successive riasfaltature l'attuale colmo della strada risulta complanare, quando non più alto, rispetto ai marciapiedi. Questi sono presenti su entrambi i lati della strada e sono leggermente rialzati; quello più largo e più sconnesso a nord-est, è pavimentato in masegne di trachite e bordato da lastroni di granito larghi circa cm 50, quello a sud-ovest di misura più irregolare, è pavimentato in asfalto e definito da cordonate in trachite.

 

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI DI PROGETTO

L'obiettivo principale dell'opera è quello di risanare la strada rifacendo la linea di fognatura e l'impianto idrico presenti nel sottosuolo, e di rinnovare l'immagine della via intervenendo sulle pavimentazioni e favorendo in particolar modo la sua fruibilità pedonale, oggi confinata su percorsi stretti e sconnessi. Si intende in questo modo ridare valore ad uno dei principali percorsi turistici di collegamento tra il centro e i principali musei cittadini (palazzo Schifanoia, museo Archeologico Nazionale), e dare maggiore visibilità ad una strada dalla vivace vita commerciale.

Verrà completamente rifatto il cassonetto stradale, la pavimentazione della carreggiata sarà mantenuta in asfalto vista l'impossibilità di trasformare la via in area pedonale e quindi il permanere della sua funzione carrabile; verrà abbassato il punto di colmo rispetto alla quota attuale risagomando complessivamente tutta la strada in modo da regolarizzarne le pendenze trasversali

In continuità con quanto già realizzato nelle strade del centro storico della città recentemente riqualificate e con le tipologie di pavimentazione già adottate, anche in via Saraceno il progetto propone la sostituzione della pavimentazione in asfalto dei marciapiedi con lastre, bordi e lastroni in pietra naturale.

In dettaglio il marciapiede nord est acquisirà una sezione costante pari a 1,50m, vi saranno ricollocati gli esistenti lastroni di granito - opportunamente integrati con lastre di granito nuovo della medesima tipologia ove necessario - e la pavimentazione sarà completata con lastre squadrate di trachite nuova bocciardata tipo grigio-classica di Montemerlo con larghezza cm.30, lunghezza a correre e spessore 6 cm.

Saranno evidenziati con pavimentazione interamente in granito due punti di particolare interesse architettonico: al civico 7-9 il busto raffigurante la Madonna col Bambino in terracotta del XVI secolo ed al civico 95 l'ingresso al palazzo che appartenne alla nobile famiglia degli Obizzi, interessante esempio di architettura settecentesca.

Il marciapiede sud-ovest, anch'essa pavimentato in lastre di trachite bocciardata di Montemerlo, avrà larghezza variabile e sarà delimitato da bordi di granito a spacco di cava sezione 20x25.

Saranno ridisegnati tutti gli innesti di Via Saraceno con le traverse laterali le cui delimitazioni saranno valorizzate con bordi in granito della medesima forma e tipologia impiegata nella via.

I marciapiedi saranno realizzati rialzati mediamente di circa 10 cm rispetto alla superficie stradale e nell'esecuzione della nuova pavimentazione, dove possibile, si cercherà di ridurre i gradini di accesso ai negozi per migliorarne l'accessibilità.

Un particolare trattamento si è riservato all'area antistante la chiesa di Sant'Antonio Abate dove la strada si allarga offrendo la possibilità di realizzare una piccola piazza; una sorta di sagrato costruito a partire dalle geometrie della facciata della chiesa che originano la partitura della pavimentazione. Lastre di granito di larghezza pari a 50 e 25 cm disegneranno dei riquadri che delimiteranno il percorso di accesso in asse alla chiesa; la trachite antica recuperata nella stessa via Saraceno andrà a campire i riquadri, le aree ai lati del nuovo "sagrato" e il tratto iniziale di via Cavedone fino a comprendere la porzione di prospetto laterale della chiesa in cui è collocata l'edicola con il Crocifisso.

Nella zona terminale della strada, all'altezza dell'intersezione con via Belfiore e via del Galletto, l'arretramento dei fabbricati del fronte sud ovest consentirà di pavimentare un'area più ampia impiegando sempre lastre di trachite bocciardata di Montemerlo e bordi di granito che saranno qui posti in opera secondo nuove orditure.

Al termine dell'intervento via Saraceno rimarrà accessibile alle auto con le stesse limitazioni attuali ma , per effetto dell'allargamento dei marciapiedi la sezione stradale risulterà minore dell'attuale e non saranno riproposte le aree di sosta per i residenti, resteranno stalli per il carico e scarico, uno per l'ambulanza davanti al civico 95 dove ha sede la residenza protetta per anziani e tre stalli per disabili dei quali due concessionati ed uno generico davanti la farmacia al civico 58.

La superficie complessiva dell'intervento è di circa 2.500 mq.

L'importo complessivo dei lavori finanziati dal Comune di Ferrara è di 600.000 euro, il costo del rifacimento dell'impianto idrico e della fognatura è sostenuto da Hera reti.

 

FASI DI REALIZZAZIONE DELLE OPERE

Tutte le opere descritte saranno realizzate mantenendo sempre accessibile la strada ai pedoni, verrà invece impedito il transito alle auto.

Le opere previste nel progetto saranno realizzate parallelamente al lavoro di rifacimento della fognatura e dell'impianto idrico da parte dell'azienda Hera reti, pertanto considerata la lunghezza della strada e la ristrettezza degli spazi di manovra, il lavoro dovrà essere organizzato per stralci successivi come meglio specificato nell'allegato schema.

La strada verrà suddivisa in quattro tratti a partire dall'incrocio con via Terranuova:

1) via Terranuova - via Cammello

2) via Cammello - via Cavedone

3) via Cavedone - via Carmelino

4) via Carmelino - via Porta San Pietro.

Ogni tratto sarà interessato dai lavori in quest'ordine:

a) rifacimento fognatura (ad opera di Hera)

b) rifacimento impianto idrico (ad opera di Hera)

c) rifacimento cassonetto stradale e pavimentazione (ad opera dell'Amministrazione comunale).

Man mano che i lavori procederanno in direzione di via Porta San Pietro, si arriverà a chiudere fino ad un massimo di tre tratti di strada contemporaneamente; ogni tratto verrà riaperto solo quando i relativi lavori a+b+c risulteranno completati.

La testa del cantiere sarà sempre occupata dai lavori impiantistici quindi per realizzare le opere stradali sarà utilizzato un solo punto di entrata ed uscita in coda al cantiere.

Il tempo programmato per la realizzazione dell'opera è di complessivi 240 giorni, con inizio dall'11 aprile e termine previsto a metà dicembre

Durante i lavori verrà modificata la viabilità del comparto stradale attorno a via Saraceno

(vedi gli schemi nell'allegato a fondo pagina)

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(Comunicato a cura Ufficio stampa Hera Ferrara)


Via Saraceno: rinnovamento delle reti idriche e riqualificazione stradale
Al via il rifacimento da parte di Hera di fognature e acquedotto in via Saraceno a Ferrara con un investimento circa 250.000 euro. Riqualificazione stradale ad opera del Comune

Al via i lavori di Hera di rifacimento delle reti fognarie e idriche di via Saraceno a Ferrara. Da giovedì 7 e per tutta la durata dei lavori sarà istituito il divieto di sosta su via Saraceno, nel tratto da via Terranuova a via Borgo di sotto e da lunedì 11 inizieranno le attività di scavo che comporteranno la chiusura di via Saraceno al traffico veicolare nel primo tratto di intervento compreso tra via Terranuova e via del Cammello.

L'intervento è stato progettato e programmato da Hera in sinergia con l'Amministrazione Comunale che da tempo aveva in programma la riqualificazione di via Saraceno con il rifacimento della pavimentazione stradale e dei marciapiedi.

I lavori di Hera di posa delle condotte rientrano nel piano ATERSIR e prevedono in investimento di circa 250.000 euro.

Contemporaneamente alla realizzazione dell'impianto fognario che comprende condotte, chiusini d'ispezione e caditoie, saranno posate, in parallelo, anche nuove condotte in pvc per la distribuzione dell'acqua potabile con i relativi snodi e le prese per gli idranti. Inoltre verranno rifatti tutti gli allacciamenti idrici e fognari.

Con il nuovo impianto, che risponderà a criteri di maggiore efficienza e migliore qualità del servizio, sarà meglio e maggiormente interconnessa la rete idrica del quartiere attorno alla via Saraceno.

Per favorire la viabilità e ridurre i disagi l'intervento è stato suddiviso in quattro lotti. Il primo riguarda il tratto da via Scienze a via Cammello, il secondo da Cammello a via Cavedone, il terzo da via Cavedone a via Carmelino e il quarto da via Carmelino a Porta san Pietro.

Al termine di ogni lotto, dopo la chiusura degli scavi da parte di Hera, l'Amministrazione Comunale provvederà al rifacimento della pavimentazione della sede stradale e dei marciapiedi, nell'ambito di un piano di riqualificazione della via.

Pertanto via Saraceno non rimarrà chiusa per tutta la durata dei lavori ma saranno chiusi solo i tratti di avanzamento del cantiere, mentre saranno riaperti quei tratti dove, terminata la posa delle condotte, sarà ultimata anche la riqualificazione stradale ad opera del Comune. Si prevede che l'ultimo tratto, quello tra via via Carmelino a Porta San Pietro venga riaperto al traffico ai primi di dicembre.

Durante i lavori di Hera saranno garantiti ai residenti e alle attività gli accessi pedonali e carrabili. Inoltre, i marciapiedi saranno sempre transitabili per i pedoni e per le biciclette condotte a mano. La viabilità nelle vie limitrofe subirà delle modifiche per consentire comunque l'accesso alla via Saraceno nei tratti non interessati al cantiere. Dal 07/04/2016 e per tutta la durata dei lavori sarà istituito il divieto di sosta su via Saraceno nel tratto da via Terranuova a via Borgo di sotto.

I lavori saranno eseguiti della ditta CPL Concordia con il controllo e il coordinamento del cantiere da parte dei tecnici di Hera che saranno a disposizione dei cittadini per aiutare nella risoluzione di eventuali problematiche legate al cantiere.

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