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Sulla vicenda Carife e gli interventi dei sindaci Fabbri e Bergamini

30-11-2015 / Punti di vista

di Tiziano Tagliani *

"Nella tragedia che Ferrara sta vivendo le piccole speculazioni di Fabbri e di Bergamini, che saltano sul cavallo della protesta quando il cavallo è morto, danno il segno di quanto poco serio sia l'orizzonte politico della Lega. Non ho replicato a Bergamini perché la lettera l'ha inviata ai giornali prima che a me a dimostrazione di quanto stia loro a cuore la soluzione del problema. Fabbri rabbrividisce ? Allora si copra di più perché in effetti è venuto freddo !
E mentre si beve una tisana si rilegga i miei interventi sulla stampa del 27 aprile scorso quando ci preoccupavamo con i parlamentari di scenari allora apparentemente lontani ed oggi tragicamente attuali, dove era lui ? Dove sono mai stati lui, Bergamini, Salvini, i parlamentari della lega? Assenti totali!
Ferrara in questi mesi ha combattuto una battaglia nella quale ad un certo punto, senza preavviso a noi noto, è intervenuta pesantemente la BCE e la lettera di Jean-Claude Juncker a Renzi pubblicata qualche giorno fa sul Corriere della Sera ne è la prova.
Intromissione emblematica di una sudditanza del nostro paese in campo finanziario, una sudditanza che ha consentito nel 2010 agli Stati europei di finanziare le loro banche con risorse pubbliche per 1000 miliardi di euro e che ha impedito al Fondo di Garanzia Interbancaria di erogare oggi fondi privati per 300 mln alla CARIFE: una soluzione meno dispendiosa, più equa per gli azionisti ed obbligazionisti:,dignitosa e per la quale la Fondazione si è spesa con il suo Presidente Maiarelli senza riserve.
Ad un certo punto il Governo ha ceduto le armi: ha fatto un pacco unico con altre tre banche ben più lontane dalla soluzione e maggiormente indebitate. CARIFE nel frattempo ha navigato a vista per 4 mesi senza liquidità ed oggi il Presidente Nicastro finalmente dice la verità.
Quando ad ottobre lamentavo che le settimane passavano senza riscontri, e la cosa per me era sospetta, molti degli attuali strillatori rimasero silenti compreso, inspiegabilmente, il Presidente dell'l'ABI, che ben conosceva la nostra situazione. Facemmo il disastro quando ci dissero che l'approvazione del bail-in era la precondizione per lo sblocco del fondo; ma poi è risultato che dietro c'era una ben diversa opzione, organizzata ancora una volta dalla Banca d'Italia, vera ed assoluta artefice di questo disastro imprenditoriale con le responsabilità delle pregresse gestioni in bonis. Un ente di controllo tardivo, quando non controproducente, privo di trasparenza e di responsabilità verso gli attori sociali di questo territorio: imprese famiglie e lavoratori.
Fabbri e Bergamini all'epoca erano davanti ai centri di accoglienza a fare le ronde. Oggi Salvini ci dice che il Governo ci ha fatto anche un piacere, ma vadano a raccontarla altrove! Ferrara ha perso una battaglia ma i leghisti non sono mai stati in trincea ed oggi vogliono anche la medaglia!
Se Bergamini ha idee concrete le tiri fuori, le porteremo avanti assieme nessuno gli ha detto di no. Ma non ci venga a dire che i comuni faranno le cause con i cittadini perché i cittadini sono tutti troppo intelligenti, disillusi ed istruiti per pensare che questo sia possibile.... a meno che il Comune di Bondeno non sia azionista CARIFE.
In questi giorni valuteremo tutte le ipotesi tecniche di modifica ed impugnazione di quei provvedimenti, senza illudere nessuno, e lo faremo in accordo con Fondazione, Associazione Piccoli Azionisti, con i sindacati e le associazioni dei consumatori.
Non smetto di ringraziare chi ci ha provato con tutte le sue forze come Riccardo Miarelli e metterò la mia firma di sindaco e di azionista frodato su qualsiasi atto serio che possa produrre un risultato utile, ma al tempo stesso non smetterò neppure di chiamare per nome i responsabili di questa insensata soluzione: in primis la Banca d'Italia e chiederò un incontro al Dr. Nicastro che ha nelle proprie mani il futuro di 900 lavoratori ed il futuro della nuova CARIFE che oggi è ancora una impresa di Ferrara"

 

Tiziano Tagliani

* Sindaco di Ferrara