CITTA' SOLIDALE E SICURA - Mercoledì 11, 18 e 25 novembre alle 18 ad ingresso libero
Una rassegna di film al Boldini chiude la 'Festa della Legalità e della Responsabilità 2015'
10-11-2015 / Giorno per giorno
Prende il via l'ultimo ed imperdibile appuntamento, in chiave cinematografica, della "Festa della Legalità e delle Responsabilità - 2015". Nelle giornate di mercoledì 11, 18 e 25 novembre alle 18 al cinema Boldini verranno proiettate tre importanti pellicole cinematografiche ad ingresso libero.
La Festa è stata organizzata dal Centro di Mediazione - Progetto Ferrara Città Solidale e Sicura del Comune di Ferrara, Libera Coordinamento di Ferrara, Ufficio Stampa del Comune di Ferrara, Ufficio Diritti dei Minori del Comune di Ferrara, Pro Loco Voghiera, Laboratorio MaCrO dell'Università di Ferrara, con il prezioso apporto organizzativo di Arci Ferrara e con il sostegno della Regione Emilia Romagna.
Questo il programma:
Mercoledì 11 novembre alle 18 - LA MAFIA UCCIDE SOLO D'ESTATE di Pierfrancesco Diliberto - Crescere e amare nella Palermo della mafia. Un racconto lungo vent'anni attraverso gli occhi di un bambino, Arturo, che diventa grande in una città affascinante e terribile, ma dove c'è ancora spazio per la passione e il sorriso.
Alle 20 'aperitivo' in collaborazione con Libera al Circolo Arci Bolognesi (p. S. Nicolò 6)
Mercoledì 18 novembre alle 18 - LA NOSTRA TERRA di Giulio Manfredonia - Una storia ispirata alle esperienze delle cooperative nate sulle terre confiscate alle mafie in molte zone d'Italia. Nicola Sansone è proprietario di un podere nel Sud Italia che viene confiscato dallo Stato e assegnato ad una cooperativa, che però non riesce ad avviare l'attività. Viene quindi mandato in loro aiuto Filippo, esperto stratega dell'antimafia del Nord, ma impreparato ad affrontare la questione sul "campo".
Alle 20 'aperitivo' in collaborazione con Libera al Circolo Arci Bolognesi (p. S. Nicolò 6)
Mercoledì 25 novembre alle 18 - NOI E LA GIULIA di Edoardo Leo - Tre quarantenni insoddisfatti e in fuga dalla città e dalle proprie vite, da perfetti sconosciuti si ritrovano uniti nell'impresa di aprire un agriturismo. A loro si uniranno un cinquantenne invasato e fuori tempo massimo e una giovane donna incinta decisamente fuori testa. Ad ostacolare il loro sogno sarà un curioso camorrista venuto a chiedere il pizzo. Questa minaccia darà vita ad una serie di situazioni rocambolesche e tragicomiche.
Per info: Cronacacomune e Centro di Mediazione del Comune di Ferrara)
(Testo a cura del Centro di Mediazione del comune di Ferrara)
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