BIBLIOTECA ARIOSTEA - Inaugurazione sabato 7 novembre alle 10,30
L'eredità di carte e libri di Lanfranco Caretti raccontata da una mostra
04-11-2015 / Giorno per giorno
A cento anni dalla nascita di Lanfranco Caretti la biblioteca Ariostea vuole ricordare la figura e l'intensa attività di quello che è stato uno dei più importanti studiosi della letteratura italiana con una mostra dal titolo "Pagine, carte e carte tra le pagine" che sarà inaugurata sabato 7 novembre alle 10,30. Nella stessa occasione sarà presentato dal vicesindaco Massimo Maisto e da alcuni membri della famiglia Caretti anche l'inventario dell'ingente quantità di fotografie, lettere e materiali di studio che compongono l'Archivio Caretti e che è stata donata dallo studioso alla biblioteca Ariostea assieme agli oltre ventimila volumi che componevano la sua biblioteca personale. Come spiegato stamani in conferenza stampa dal vicesindaco Maisto, dal dirigente del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara Enrico Spinelli e dalla curatrice dell'Archivio Caretti Angela Ammirati, l'inventario dell'archivio è stato da poco concluso ad opera di Anna Casotto e Angela Ghinato della Coop Le Pagine e sarà consultabile in formato cartaceo alla biblioteca Ariostea oppure on line nel Sistema informativo partecipato degli Archivi storici in Emilia Romagna IBC Archivi (http://archivi.ibc.regione.emilia-romagna.it).
Sabato 7 novembre ore 10,30 - Biblioteca Ariostea (via Scienze 17, Ferrara)
Presentazione dell'inventario dell'Archivio Caretti e inaugurazione della mostra 'Pagine, carte e carte tra le pagine' a cura di Angela Ammirati allestita nella Sala Ariosto della Biblioteca Ariostea
Saluti di Massimo Maisto, vicesindaco del Comune di Ferrara
Alla presenza della Famiglia Caretti
Interverranno Alessandro Zucchini (IBC - Regione Emilia-Romagna) e Euride Fregni (Soprintendenza Archivistica per l'Emilia Romagna)
La mostra sarà visitabile fino al 6 febbraio 2016 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18.30, il sabato dalle 9 alle 12.30
LE SCHEDE (a cura degli organizzatori):
Nota biografica:
Il ferrarese Lanfranco Caretti (1915-1995), è stato uno dei massimi studiosi di autori della nostra letteratura, quali Ariosto, Tasso, Parini, Alfieri, Manzoni, Montale e Sereni. Dal 1952 ha insegnato come titolare della cattedra di Letteratura italiana prima a Pavia, e quindi a Firenze dal 1964 al 1985. E' stato nominato Professore emerito nel 1991.
Ha donato a Ferrara la sua biblioteca e il suo archivio, che trasferiti dopo la sua morte, si conservano in biblioteca Ariostea.
Il Fondo Lanfranco Caretti
Il 18 ottobre 1994 la stampa locale ferrarese riportava la notizia della cerimonia di ringraziamento svoltasi alla Biblioteca Laurenziana di Firenze per la donazione fatta da Lanfranco Caretti alla sua città natale: migliaia di volumi, si scrisse allora, sarebbero arrivati alla Biblioteca Ariostea.
Una prima tranche della biblioteca, una sessantina di scatole da archivio, contenenti la raccolta di estratti fu trasferita subito, nei primi mesi del '95, mentre il resto arrivò, consegnato dai figli, dopo la morte di Caretti nel novembre del '95 e quella dell'amatissima moglie, Vittorina Sarasini, avvenuta nel settembre 1998. La maggior parte della biblioteca fu trasferita da Firenze a Ferrara, con tre trasporti curati dal personale delle Gallerie civiche d'Arte moderna e della Biblioteca Ariostea, dove fu depositata.
L'ingente quantità di documenti pervenuti alla Biblioteca Ariostea e la volontà di procedere quanto più tempestivamente possibile, determinarono la scelta dell'affidamento della catalogazione dei volumi alla Coop. Le Pagine di Ferrara individuata tramite gara.
Nel 2002 fu possibile avviare i lavori di catalogazione sulle opere a stampa e, grazie ad un contributo della Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna, si completò anche la catalogazione delle edizioni antiche.
Nel 2005, a dieci anni dalla scomparsa del Filologo ferrarese, l'Amministrazione comunale decise di intitolare alla memoria del Caretti una delle sale della Biblioteca Ariostea, dedicate alla consultazione delle collezioni antiche.
La biblioteca di Lanfranco Caretti comprende più di 20 mila volumi; il catalogo è dal 2005 consultabile on line nell'Opac del Polo bibliotecario ferrarese. Il patrimonio bibliografico nel suo insieme documenta gli interessi, le letture, i percorsi di ricerca del Nostro, filologo e critico, studioso ed editore delle opere dei maggiori poeti e scrittori italiani.
Dal 2000 gli eredi, rappresentati dal figlio prof. Stefano Caretti, iniziarono a trasferire anche l'Archivio, terminando le consegne all'Ariostea nel 2014. Si tratta di oltre 1140 fascicoli, dalle fotografie alle lettere familiari, dai materiali di studio relativi agli autori che furono oggetto di ricerca (Ariosto, Tasso, Alfieri, Manzoni, ) ai fascicoli di lavoro (i corsi di studio, i seminari, gli "incontri con gli scrittori") degli anni di docenza all'Università di Pavia, dal 1952 al 1964, e quindi a quella di Firenze fino al 1990; dalla corrispondenza con gli editori, con le biblioteche e gli archivi, i centri di studio e le accademie, alle migliaia di lettere ricevute in oltre sessant'anni di attività professionale, da più di 900 corrispondenti.
Dal novembre 2014 l'Archivio è stato oggetto di un intervento di riordino ed inventariazione curato dalla Coop. Le pagine, previo parere della Soprintendenza Archivistica per l'Emilia-Romagna e con la collaborazione tecnico-scientifica di IBC - Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna. L'intervento si è concluso nell'ottobre 2015.
L'inventario in forma cartacea è disponibile presso la Biblioteca Ariostea; l'inventario on line può essere consultato nel Sistema informativo partecipato degli Archivi storici in Emilia Romagna IBC Archivi.
Sabato 7 novembre 2015, a conclusione dei lavori che si sono svolti nel corso di oltre un decennio, viene presentato l'"Inventario dell'Archivio Lanfranco Caretti", a cura di Angela Ghinato e Anna Casotto (Coop. Le Pagine) e inaugurata la Mostra di libri e documenti "Pagine, carte e carte tra le pagine. A cento anni dalla nascita di Lanfranco Caretti", a cura di Angela Ammirati del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara.
La mostra, allestita in Sala Ariosto, resterà aperta fino al 6 febbraio 2016.
L'Inventario dell'Archivio Lanfranco Caretti
A partire dal novembre 2014 l'Archivio Lanfranco Caretti è stato oggetto di un intervento di riordino ed inventariazione curato dalla Cooperativa le pagine, previo parere della Soprintendenza archivistica per l'Emilia-Romagna e con la collaborazione tecnico-scientifica di IBC - Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna. L'intervento si è concluso nell'ottobre 2015.
Al momento dell'intervento si è proceduto innanzitutto alla descrizione analitica delle singole unità archivistiche, per poi proseguire con l'organizzazione del materiale documentario in serie archivistiche. Tale operazione è stata effettuata nel rispetto delle tracce lasciate da Lanfranco Caretti creando un ordinamento capace di far emergere gli ambiti in cui ha operato lo studioso e allo stesso tempo facilitare la ricerca ed il reperimento dei documenti all'interno del fondo.
Lo strumento di corredo prodotto fornisce il profilo biografico del soggetto produttore ed indicazioni sull'intero complesso archivistico, con dettagli sulla storia del fondo, sui criteri che sono stati utilizzati per l'ordinamento, sul contenuto nonché sulla consistenza, informazione fornite anche per ogni serie archivistica. Presenta inoltre la descrizione analitica di ogni singola unità archivistica, costituita dai seguenti elementi: codice logico (ossia la numerazione che indica il numero della serie e del pezzo all'interno della serie stessa), titolo dell'unità (tra virgolette se originale, senza se attribuito), estremi cronologici dei documenti, descrizione della consistenza, indicazioni sul contenuto e segnatura attuale (ossia l'indicazione per il reperimento fisico del pezzo all'interno del complesso documentario).
L'inventario in forma cartacea è disponibile presso la Biblioteca Comunale Ariostea.
Lo stesso strumento può essere consultato on line nel Sistema informativo partecipato degli Archivi storici in Emilia Romagna IBC Archivi (http://archivi.ibc.regione.emilia-romagna.it).
In IBC Archivi è possibile visualizzare la struttura gerarchica del complesso archivistico e consultare le schede relative al fondo, alle serie archivistiche, nonché alle singole unità.
Nella sezione "Inventari on line" del Sistema sono inoltre disponibili le descrizioni di altri complessi archivistici del territorio emiliano-romagnolo, sulle quali l'utente può effettuare ricerche multi-archivio, con la possibilità di navigare nelle strutture gerarchiche dei complessi archivistici, accedere alle singole schede descrittive e raffinare la ricerca per ambiti territoriali ed estremi cronologici.
Da ciascun inventario è inoltre possibile raggiungere sia la scheda descrittiva del soggetto che conserva le carte, sia le informazioni sul soggetto che le ha prodotte.
Per consultare l'inventario dell'Archivio Lanfranco Caretti: http://archivi.ibc.regione.emilia-romagna.it/ead-str/IT-ER-IBC-AS00436-0000001.
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