BIBLIOTECA ARIOSTEA - Venerdì 23 ottobre alle 17 alla sala Agnelli
"L'idea di democrazia nella Costituzione italiana", una conferenza del docente Paolo Veronesi
22-10-2015 / Giorno per giorno
"L'idea di democrazia nella Costituzione italiana" è il tema della conferenza del docente di Diritto costituzionale all'Università di Ferrara Paolo Veronesi, in programma venerdì 23 ottobre alle 17 alla sala Agnelli della biblioteca Ariostea (via Scienze 17). L'iniziativa, inserita nell'ambito del ciclo "La democrazia come problema", sarà presentata da Ilaria Baraldi.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) - Quale concetto di democrazia emerge dalla trama della Costituzione italiana? L'essenza minima della democrazia (compresa quella italiana) può risolversi solo e soltanto sul versante "procedurale"? O non vi sono invece anche degli indispensabili contenuti "sostanziali" della stessa? E quali possono essere tali contenuti, se si vuole evitare (come si deve) che la democrazia si trasformi in una sua caricatura deformata, finendo cioè per imporre a tutti concezioni politiche, religiose ed esistenziali proprie solo di qualcuno (senza tuttavia perdere, con ciò, il suo carattere cogente)? Questi alcuni degli interrogativi che saranno esaminati durante la conferenza. Si analizzerà (nello specifico) il caso italiano: esso costituisce del resto il paradigmatico effetto dell'elaborazione giuridico-costituzionale europea successiva all'esperienza del nazifascismo e del dramma della seconda Guerra mondiale.
Paolo Veronesi è Professore di Diritto costituzionale all'Università di Ferrara. Autore di due monografie ("I poteri davanti alla Corte", Giuffrè, Milano 1999 e "Il corpo e la Costituzione", Giuffrè, Milano 2007). Ha curato numerosi volumi e pubblicato decine di articoli sulle principali riviste di Diritto pubblico e Costituzionale, tenendo numerose conferenze presso diverse Università italiane. Dal 2000 cura, con altri colleghi ferraresi, la collana "Amicus Curiae", edita dalla casa editrice Giappichelli. Dal 1995 è il Responsabile della redazione di "Studium Iuris", rivista mensile dedicata alla formazione permanente del giurista. Ha collaborato con la redazione della rivista "Quaderni costituzionali", edita da Il Mulino. Fa parte del Comitato scientifico del Forum sul BioDiritto dell'Università di Trento e delle redazioni delle riviste on-line "BioLaw Journal - Rivista di biodiritto" e "Genius - Rivista di studi giuridici sull'orientamento sessuale e la parità di genere". Ha collaborato alla stesura del "Trattato di Biodiritto", curato da Stefano Rodotà e Paolo Zatti.