PALAZZO BONACOSSI - Mercoledì 20 maggio alle 17 in via Cisterna del Follo
Una conferenza per illustrare "Un Garofalo ritrovato"
19-05-2015 / Giorno per giorno
Si intitola "Un Garofalo ritrovato" la conferenza organizzata dall'Istituto di Studi Rinascimentali dei Musei civici di Arte Antica e Storico Scientifici in programma mercoledì 20 maggio alle 17 a Palazzo Bonacossi (via Cisterna del Follo 5). Francesca Cappelletti e Ranieri Varese illustreranno, con una ricostruzione virtuale, la pala e il recupero al catalogo del Garofalo di un'opera dimenticata.
LA SCHEDA (a cura degli organizatori) - Benvenuto Tisi, considerato come il Raffaello ferrarese, dipinse intorno al 1532 un pala d'altare con la Resurrezione di Lazzaro; alla base della cornice, a destra e a sinistra, l'Orazione nell'orto e la Discesa al Limbo. Collocata nella Chiesa di San Francesco, la pala fu, nel 1864, trasferita nella Pinacoteca Civica, ma già fra il 1767 e il 1770 erano scomparse le due tavolette laterali. Nel 1844 l'annotatore alle Vite del Baruffaldi ne registra la presenza in collezione privata.
La letteratura moderna non se ne occupa, così come non ne parlano la monografia di Anna Maria Fioravanti Baraldi (1993) e il catalogo della mostra a c. di Hermitage Italia del 2008.
La ricerca ha consentito di precisare l'originaria collocazione e la committenza. Francesco Vincenzi riordina la cappella del SS. Sacramento di cui la famiglia aveva il patronato e affida a Garofalo l'esecuzione della pala dove si trova un suo ritratto riconoscibile. Nel 1748 Girolamo Agnelli chiede ad Andrea Bolzoni una stampa dal dipinto per l'antiporta del poemetto intitolato Il Limbo. Il ripercorrere, non semplice, dei vari passaggi compiuti dalla tavoletta ha consentito di ritrovare la Discesa al Limbo in una collezione privata.
Si ringraziano i proprietari dell'opera per la disponibilità.