Donne, grammatica e media
03-03-2015 / A parer mio
Associazione della Stampa Emilia Romagna
Il linguaggio esprime e trasmette la visione della realtà di chi lo utilizza: non riflette la realtà in sé, ma il modo in cui essa viene interpretata. I media hanno la grande responsabilità di veicolare modelli sociali, culturali e lavorativi e, per questo, il dovere di promuovere il rispetto delle diversità e di fare un uso della lingua non discriminatorio e non stereotipato.
L'associazione di giornaliste Gi.U.Li.A. (Giornaliste Unite Libere Autonome) opera per modificare gli atteggiamenti sociali verso le donne e ha curato, in collaborazione con l'Accademia della Crusca e con il contributo della linguista Cecilia Robustelli autrice del saggio centrale, il volumetto "Donne, grammatica e media" in cui si danno suggerimenti per un uso non sessista della lingua.
Se ne parlerà nell'incontro organizzato dall'Associazione stampa dell'Emilia Romagna (Aser) in collaborazione con il Coordinamento Donne Slc/Cgil di Ferrara e con l'Associazione Gi.U.Li.A. giornaliste giovedì 5 marzo alle ore 18 nella Sala Conferenze della Camera di Commercio di Ferrara, Largo Castello 10.
Interverranno la giornalista curatrice dell'opera "Donne, grammatica e media. Suggerimenti per l'uso dell'italiano" Maria Teresa Manuelli, segretaria nazionale dell'associazione Gi.U.Li.A., la presidente dell'Aser Serena Bersani e Donata Giusti del Coordinamento Donne Slc/Cgil di Ferrara.
(Nella foto a destra: Maria Teresa Manuelli)
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