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ASSESSORATO SERVIZI ALLA PERSONA - Inaugurata in carcere all'Arginone la nuova redazione

Astrolabio, una rivista per dare libera voce ai pensieri

15-06-2013 / Giorno per giorno

"Quando scrivo, mi sento vivo, mi sento libero". Questa la frase incisa sulla targa che da ieri, venerdì 14 giugno - dopo una coinvolgente e sobria cerimonia di inaugurazione - accoglie i collaboratori ospiti del carcere di via Arginone a Ferrara, nei nuovi spazi della redazione, frutto della concreta collaborazione fra l'Amministrazione Comunale del capoluogo estense e la Casa Circondariale di Ferrara. Tra le diverse e articolate iniziative all'interno del carcere, come il teatro, lo sport e altre attività ricreative, artistiche e manuali di vario genere, vi è infatti anche la redazione e la stampa del periodico "Astrolabio - Il giornale del Carcere di Ferrara", un periodico che descrive attraverso articoli e racconti, scritti principalmente dai detenuti, la realtà vissuta all'interno della struttura, sempre nell'ottica di uno stretto rapporto con la città.

All'incontro inaugurale sono intervenuti, tra gli altri, la direttrice Carmela Di Lorenzo, l'assessore comunale Chiara Sapigni, rappresentanti delle associazioni e cooperative sociali che operano all'interno del carcere, i sei redattori ospiti della Casa circondariale accompagnati da Iosto Chinelli, esperto di comunicazione informatica, che per conto delle istituzioni segue tutto il progetto.

"Sono felice di inaugurare oggi - ha affermato la direttrice dell'istituto di pena Di Lorenzo - il nuovo tassello di un percorso che vede moti soggetti impegnati nel realizzare questa importante attività culturale. Ringrazio soprattutto Comune e Asp per l'opportunità che da più voce ai detenuti e ci aiuta a rendere il carcere parte integrante della città, dove i detenuti sono parte di essa. C'è tanta sofferenza in carcere ma ci sono anche tante risorse preziose che vanno utilizzate e valorizzate nella prospettiva di un recupero sociale". Per l'assessore Sapigni "questo progetto, che sosteniamo con un contributo di circa 4mila euro all'anno, consente di far uscire, restituire alla città una parte sconosciuta della comunità. Diamo attenzione e spazio anche a chi ha sbagliato e oggi è qui nella speranza di trovare nuove opportunità di vita. Condividiamo risorse e idee e speriamo di elaborare altre modalità operative comuni. Ringrazio tutti coloro che a vari livelli organizzativi hanno reso possibile questo bel traguardo che ci spinge a continuare a lavorare in questa direzione".

Particolarmente toccante e significativo l'intervento di uno dei redattori 'anziani' della rivista Astrolabio: "Nessuno di noi ha la pretesa o l'illusione di diventare scrittore o giornalista. Abbiamo semplicemente trovato il modo di dare voce ai nostri pensieri, ai nostri sogni e a chi voce non ha più. Desideriamo trasmettere a tutti che essere rinchiusi in un carcere significa perdere sicuramente la libertà ma non l'anima, la dignità, la propria cultura e questo si può dimostrare nella libertà di pensare e di scrivere. Questa esperienza speriamo possa essere utile anche per superare quei luoghi comuni, quei pregiudizi che portano a confondere l'uomo, la persona con la propria storia giudiziaria".

"Ho ereditato da circa due anni il lavoro della rivista avviato nel 2006 - ha affermato Chinelli - ma sono stato travolto dall'entusiasmo di tutti i redattori, giovani e adulti. Ora abbiamo appena pubblicato il numero 6 di Astrolabio e contiamo di andare avanti catturando nuovi lettori e contributi scritti, dentro e fuori queste mura. Contiamo sulla collaborazione e la passione di tutti coloro che vorranno aiutarci. La cosa più importante per tutti sono le 'persone'. Nella giornata di inaugurazione della nuova sede è stato bello vedere le reazioni degli ospiti esterni, autori di alcuni articoli del periodico, di fronte ai redattori detenuti. Emozione e sguardi, qualche chiacchiera e la sorpresa di riconoscere in un volto le parole lette sulle pagine del giornale".

astrolabio redazione giugno 2013

Attualmente la rivista Astrolabio è consultabile sia nel formato cartaceo (reperibile nella sede di Csv Agire Sociale in viale IV Novembre) oppure è scaricabili dalla pagina internet all'indirizzo http://www.iostochinelli.com/23/astrolabio (oppure nel link in fondo a questa pagina).

 

 

 

 

 

 

 

 

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