Comune di Ferrara

sabato, 23 novembre 2024.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > Due risposte ragionevoli

Due risposte ragionevoli

06-08-2007 / Punti di vista

di Gaetano Sateriale

Condivido, come è ovvio, il fatto che la città di Ferrara debba molto a Michelangelo Antonioni e che bisognerà trovare modi e luoghi per ricordarlo degnamente. Sull'idea del Museo vorrei però aprire una riflessione. Il Museo Antonioni di Corso Ercole d'Este non era un luogo per ricordare degnamente il Maestro. Lo dimostrano le decine di lettere di visitatori delusi che abbiamo raccolto in questi anni. C'era qualche vecchio manifesto di film e c'erano dei piacevoli disegni di Antonioni, ma non c'era nulla dell'opera di un regista tanto amato e apprezzato nel mondo. Se la proposta è di riaprire quel Museo, la mia risposta è no. Quel Museo non era degno né di Antonioni né della sua città.
Se invece l'idea è quella di costruire un vero nuovo Museo dedicato al cinema di Antonioni, ci si può ragionare: sapendo che costruire un museo del cinema che vada oltre i manifesti è molto difficile. La mia idea è che sia più ragionevole progettare un Museo su Ferrara nella cinematografia (sia per autori che per soggetti che per scenari). In questo modo celebreremo certo Antonioni, ma anche Visconti, Rossellini, De Sica e Vancini, Mario Soldati, Montaldo, Sani, Bertolucci, Soldini e altri.

...

L'arresto in flagranza per concussione di un dipendente comunale è un fatto molto grave. Ringraziamo i Carabinieri per le indagini tempestive e per il lavoro che stanno ancora svolgendo. Sostenere che questo arresto è solo la punta di un iceberg di malcostume è una dichiarazione altrettanto grave e non fondata su elementi reali. Toccherà comunque alla polizia giudiziaria e alla magistratura stabilire dimensioni e entità del reato. Noi forniremo loro ogni forma di possibile collaborazione.
Che l'Amministrazione comunale di Ferrara sia sana lo dimostra (al di là delle congetture) il fatto che l'imprenditore leso nei suoi diritti si sia rivolto proprio ai vertici dell'Ente e che l'Assessore abbia immediatamente denunciato il fatto alla Procura della Repubblica.
Credo che toccherà comunque alla nostra Amministrazione Comunale prendere gli opportuni provvedimenti nei confronti di ogni tipo di comportamento scorretto nei confronti dei cittadini compiuto da nostri dipendenti anche dove non prefiguri un reato. Credo sia ragionevole e necessario (anche sulla base di questa brutta esperienza) monitorare passaggio per passaggio l'intero iter autorizzativo e rafforzare i controlli sui tempi e sulla correttezza delle pratiche.
E' necessario un impegno straordinario che consenta anche di verificare eventuali situazioni (come il doppio lavoro) che possono pregiudicare la funzionalità e la trasparenza dell'attività amministrativa.
Questo compito tocca ai dirigenti dell'Ente ed in particolare agli uffici del Personale e alla figura del Segretario Direttore Generale che (come è noto) è anche responsabile della correttezza dell'azione amministrativa.